Pubblicato il 18/05/09 - aggiornato il  | 22 commenti :

Come aumentare il numero dei visitatori del blog senza postare su OKNotizie, Diggita e gli altri social bookmarking.

Esattamente un mese fa annunciai in questo articolo alcune modifiche al mio modus operandi di blogger. Per un certo tempo cioè mi sarei comportato così

  • Non avrei più postato articoli sui social bookmarking tipo OKNotizie, Diggita ecc.
  • Avrei mostrato i feed per intero e non solo come semplice riassunto

Dopo un mese esatto da quel 17 Aprile è giunto il momento di fare il bilancio dell’operazione.

Per analizzare ciò che è successo abbiamo bisogno dei dati estratti da Google Analytics, sotto forma di numero di visitatori nella settimana precedente alla decisione, cioè nel periodo che va dal 9-16 Aprile, comparati allo stesso dato relativo alla settimana appena trascorsa dal 9-16 Maggio

settimana-Aprile

 

visitatori-maggio

Il numero medio di arrivi nel blog nella settimana di aprile presa in esame è stato di 1735, mentre quello dell’ultima settimana di Maggio è stato di 2301. L’aumento del numero di visitatori unici del blog è stato del 32,62%.

Come avevo già detto nel post in cui avevo annunciato la decisione avrei impiegato il tempo dedicato ai social bookmarking allo scrivere più articoli. Infatti il numero medio di articoli giornalieri è passato da 3,5 a 4,2. L’aumento è stato tutto sommato modesto perché, complice la buona stagione, il tempo risparmiato a postare sui social e a seguire l’evolversi delle notizie l’ho impiegato più fruttuosamente passandolo all’aria aperta.

Altro dato interessante sono le fonti di traffico dei due periodi presi in esame

FONTI-TRAFFICO-APRILE

 

FONTI TRAFFICO MAGGIO

Si può notare che la  percentuale di coloro che arrivano sul blog tramite i motori di ricerca è passata dal 64,74% al 72,64%. Mentre il traffico proveniente dai siti di riferimento (social) è crollato dal 19,83% al 12,88%, superato in percentuale anche dal traffico diretto che è rimasto in sostanza stabile.

CONSIDERAZIONI

  1. Il dato della crescita dei visitatori sarebbe in realtà superiore al 32,62% se si considera che adesso i feed sono visibili per intero e coloro che li aprono possono leggere interamente l’articolo mentre prima, per poterlo fare, dovevano entrare nel blog. E’ difficile quantificare la perdita di visitatori ma considerato che ogni giorno mediamente  vengono aperti più di mille feed è indubbio che una perdita di qualche centinaia di visitatori c’è stata.
  2. Noi blogger, qualunque sia il nostro approccio al web, dilettantistico, semiprofessionale o professionale, dobbiamo cercare il miglior rapporto tempo impiegato – benefici. Passare troppo tempo a curare i social bookmarking è indubbiamente perdente.
  3. Questo blog ha un suo naturale trend di crescita quindi anche continuando con l’approccio precedente avrei avuto comunque un aumento di visitatori. L’aumento delle visite in Aprile rispetto ad un’analoga settimana di Marzo era stato del 16,8%, comunque nettamente inferiore a quello avuto questo mese

CONCLUSIONI

Considerato che, come è noto, Google non indicizza tutti i post del blog e taluni rimangono invisibili al motore di ricerca e che nonostante sia iscritto a social che li ripubblicano automaticamente come Fai.informazione, Liquida, Blogbabel, Il Bloggatore, Wikio dare un’ulteriore possibilità di indicizzazione è auspicabile. Ho deciso quindi di adottare questo nuovo comportamento.

  1. Per adesso continuerò a mostrare i feed per intero in quanto la diminuzione di visite non comporta una diminuzione di entrate Adsense perché chi ti segue in quel modo raramente clicca sulla pubblicità. Inoltre questa concessione, che non è molto comune tra i blog, ha portato ad un aumento consistente di readers anche se ad una analoga diminuzione dei commenti
  2. Se non si fa parte di un gruppo di persone che si votano gli articoli reciprocamente la possibilità di andare in Homepage di OKNotizie con un articolo di informatica è pressoché nulla. Se ci sono andato l’ho fatto con articoli di altri blog che si occupavano di politica
  3. Andare in Homepage degli altri social porta dei vantaggi minimi
  4. Riprenderò ogni tanto a postare articoli sui social bookmarking con queste accortezze
    a)
    Posterò solo su OKNotizie, Diggita e, forse, su Upnews; con gli altri social è solo perdita di tempo
    b) Cambierò il più possibile il titolo del post per non avere stessi titoli indicizzati più volte
    c) Userò i social con una sfasatura temporale di almeno un giorno per fare in modo che Google indicizzi prima l’articolo del blog e successivamente la pagina generata dai social
    d) Non posterò tutti gli articoli ma solo quelli che, a mio giudizio, abbiano delle chance di essere ben accolti

Apprezzerei molto vostri commenti, critiche, considerazioni. Non sono ovviamente il depositario della verità e mi piacerebbe leggere di altri tipi di esperienze che hanno portato anche a conclusioni opposte alle mie.

 



22 commenti :

  1. ciao,
    in effetti mi sa che toccherà anche a me farlo..Ieri volevo inserire un tool dei post più letti, e ho visto che necessitava di google analityc, infine ho aggiunto un toll dei più commentati...ma non è granche, ed esteticamente lascia a desiderare.. Quindi più tardi..provo ad aggiungerlo..
    ciao

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  2. ottimo articolo, geniale l'idea di far passare una giornata prima di pubblicare l'articolo nei social news.
    Per il resto condivido ampiamente, a parte oknotizie e diggita il traffico degli altri social è inesistente.

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  3. Interessantissimo sia l' esperimento che i risultati. Cominciavo anch' io a pensare che segnalare i propri post sui social news fosse più che altro una perdita di tempo. Ne parlavo proprio un paio di giorni fa con un mio amico, al quale farò leggere questo tuo post :-)

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  4. @Phoebe
    Google Analytics è importante per molte ragioni ma ti sconsiglio di usarlo per mettere il widget degli articoli più popolari perché dovendo prendere i dati da G. A. rallenta moltissimo il caricamento della pagina. Io l'ho tolto dopo nemmeno una settimana che lo avevo messo

    @Anonimo
    Per evitare di vedere delle pagine dei nostri articoli sui social che vengono indicizzate prima di quella originale dell'articolo, il postare con un po' di ritardo è decisamente auspicabile e non ha controindicazioni

    @NGirl
    Il concetto è sempre lo stesso: investire il tempo nel miglior modo possibile. Non dico che faccia male postare nei social bookmarking. Ma se ci passi un'ora e mezzo al giorno faresti meglio a scrivere 2 o tre articoli in più. O magari passarci solo mezzora e scriverne uno in più. Dipende anche dal tipo di blog che si ha. Questo non è collegato all'attualità quindi la maggior parte del traffico arriva dai motori di ricerca. Quando si ha un blog che parla p.e. di notizie calcistiche è ovvio che una spinta dai social è necessaria perché un post dura lo spazio di un paio di giorni al massimo.
    Ciao e grazie a tutti delle vostre considerazioni

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  5. Dopo un po' di giorni che non ti leggevo, caro Parsifal, torno nuovamente all'attacco confrontandomi con te con quest'ottimo articolo che, mi pare, offra occasioni per spunti interessanti.

    Spero di non essere troppo lungo e di non annoiare te e gli altri internauti.

    Prima domanda (off-topic): come si fa ad inserire l'adsense all'interno del post, cioè a metà articolo circa (in senso verticale)? Era da tempo che volevo farlo, perchè lo ritengo, così a naso, molto performante, no?

    Bene, ora entriamo in topic.
    Innanzitutto complimenti per la scelta, che vedo ha dato i suoi frutti. Quello che però vorrei sottolineare è, come già ti avevo detto commentando mi sembra l'altro post dove annunciavi questo esperimento, che tale cambio di rotta può andare bene per blog come il tuo oramai affermati. Chi invece parte ora, ha secondo me bisogno fortemente dei social bookmark.

    Non solo perchè bene o male sono un mezzo pubblicitario per far conoscere un articolo ed il blog, ma anche perchè sono fonte di backlinks in entrata (soprattutto alcuni che non hanno il nofollow). Ma c'è un altro aspetto, che ho sperimentato sul mio stesso blog. E cioè che molte volte, avendo un PR migliore ed una possibilità maggiore di scalare la SERP, ci consentono di stare ben posizionati sui risultati dei motori di ricerca.

    Ad esempio, io ho articoli che vengono trovati dai motori di ricerca proprio grazie ai social bookmark, mentre io sto qualche gradino più giù (non sempre però, altre volte è l'articolo diretto del mio blog a tenere testa).
    Cosa voglio dire con questo. Voglio dire che pubblicare un articolo su Oknotizie e compagnia bella, consente a questi, soprattutto per i blog ancora in fase iniziale, di stare ben in alto nella SERP.

    Senza considerare poi che alcuni di questi (Diggita in primis) consentono il revenuie sharing, e pertanto ulteriori guadagni.

    A me ad esempio piace molto anche technotizie, che mi porta un buon numero di visitatori, più di upnews, per esempio. E anche ziczac non è male.
    Sicuro pertanto di volerli abbandonare questi? E Digg? Vero che è in lingua inglese, ma in fin dei conti ci porta dei buoni backlinks, no?

    D'accordo poi con te con i punti b) e d), mentre sottolineo l' ottima idea riguardo al punto c), sicuramente da provare!

    E anche sui feed, ritengo che la cosa giusta sia quella di farli leggere per intero, anche come premio simbolico per coloro che sono lettori affezionati. Per caso hai inserito anche la pubblicità nei feed?

    Ovvia, ora credo davvero di aver finito.
    Alla prossima!

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  6. @Andrea
    Guarda che sono d'accordo con te su tutto e ho chiaramente detto che dipende molto dalla tipologia di blog. Postare sui social non rende solo immediatamente ma a lungo termine con gli arrivi dai motori di ricerca. Il punto è quanto tempo ci si impiega. Secondo me è meglio postare un articolo in più che stare a perdere troppo tempo con i social. Alcuni poi ti portano visite zero. Sulle altre questioni sarò sintetico
    1)Anche volendo non posso postare su Digg perché sono stato bannato per contenuti non inglesi
    2)La pubblicità in mezzo ai post l'ho inserita nel modo illustrato in questo articolo
    http://parsifal32.blogspot.com/2009/05/come-inserire-gli-annunci-di-adsense-in.html
    3)Ho inserito la pubblicità nei feed ma l'introito è pressoché nullo nonostante ben 1500 feed aperti giornalmente
    4)Grazie per il blog affermato ma ultimamente sto avendo delle difficoltà che poi magari illustrerò con un articolo. Del resto è mio costume mettere in piazza anche le cose più riservate se possono essere di insegnamento o accrescere le conoscenze di altri blogger alle prime armi.
    Ciao

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  7. La mia era una riflessione,un pensiero a voce alta diciamo, non stavo criticando la tua scelta. Anzi, io su molte cose devo ancora imparare tanto.

    Non sapevo che postare non in inglese su Digg comportasse il ban. Anche io via via qualche articoletto ce lo piazzo! E poi mi sembra di vederne altri di articoli italiani!

    In merito al punto 2, corro subito a vedere come si fa (come performance, come sono questi inserti pubblicitari a metà articolo?)

    Il punto 3 lo immaginavo. Chi è iscritto, come già mi sembra avessi detto te da qualche altra parte, i banner manco li vede!

    4) Difficoltà come "audience" o come introiti? Ovviamente se ti va di dirlo "in anteprima" :-)

    Un'altra cosa. Te all'inizio della tua avventura con questo blog, nel primo mese di vita diciamo, quante visite più o meno avevi? E quanto tempo ti è occorso per salire di PR?

    Ciao e buonanotte, vado a dormire perchè a forza di stare dietro a bloggare (cosa che oltretutto mi piace parecchio) ho perso diverse ore di sonno!

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  8. @Andrea
    Io ho iniziato, poi ho smesso per diversi mesi. Puoi vedere decine di articoli nel gennaio 2008 e quasi nessuno a febbraio, marzo, aprile, maggio. Ho iniziato nuovamente a Giugno dell'anno scorso. Ho avuto alti e bassi così come li sto avendo adesso.
    Le performance della pubblicità nel mezzo al post è sicuramente superiore. Bisogna piazzarla proprio sotto alla primissima parte dell'articolo. Però non ti aspettare raddoppi delle entrate :-) Il PR all'inizio neppure sapevo che cosa era! Anche adesso non è che lo abbia molto elevato, ho PR=3.
    Ciao

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  9. E' un ottima idea, però per far conoscere 1 pochino un blog appena nato a parer mio è importate all'inizio postare almeno su OKnotizie anche se come hai giustamente detto ci sono dei "giri loschi" per le votazioni e quindi per la prima pagina

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  10. @Rocco
    all'inizio devi postare ovunque, e anche commentare, per farti conoscere. Dopo per i blog che non parlano di stretta attualità conviene solo postare su Diggita che ti dà una parte dei soldi che ricava con Adsense e non mette il link nofollow con beneficio per il Page Rank. Ogni tanto qualche articolo su OKNotizie, soprattutto se ha un titolo di impatto, si può pure postare. Questa è la mia opinione personale e non sono certo il Vangelo...
    Ciao

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  12. ciao,
    io credo che perdere tempo con i social bookmerking non sia del tutto necessario, però dipende dal tipo di blog e dal tipo di post che si vuole pubblicare.

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  13. @angel2o
    E' chiaro che se posti notizie di stretta attualità hai bisogno della spinta dei social. Se scrivi di informatica non vai mai in homepage senza far parte di un gruppo di amici che si votano le notizie reciprocamente quindi è un po' una perdita di tempo.
    Ciao e grazie del contributo

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  14. Ciao, io ho alcune considerazioni da fare.
    La prima riguarda il fatto che tutti gli altri soial bookmarking portano traffico nullo perche' non e' affatto vero.
    Io in un mese di apertura del blog ho ricevuto piu' di 3000 visite solo dai social bookmarking, di cui piu' di 1000 da ilbloggatore, e fra le 300 e le 400 da oknotizie e diggita, ma ne ho ricevute tante anche da altri, come technotizie, faves, reddit, digg, linkagogo, ziczac finche' non mi hanno bloccato l'account.
    Poi io ancora non ho il sito ben posizionato e devo scoprire perche', quindi io senza social praticamente non avrei ragione di esistere, e il mio sito parla di informatica.
    Quindi i social si fanno perdere tempo e' vero, ma sono vitali per certi blogger, sopratutto quelli aperti da poco che consentono di aumentare molto le visite, e io molti articoli ho notato che vengono letti proprio da social o aggregatori, perche' da google ho un traffico ancora nullo!

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  15. @Marco
    E' chiaro che qualche visita la porta anche il social più piccolo e soprattutto all'inizio sono importantissimi per avere traffico e per farsi conoscere. Nel momento in cui si raggiungono cifre di traffico di 1000 pagine al giorno penso che sia meglio focalizzarsi sugli articoli che sui social. Questa è una mia opinione personale, basata sulla mia esperienza. Ovviamente ci sono varie tipologie di blog e di situazioni che possono portare a diverse conclusioni. Grazie per il tuo intervento.
    P.S. Sarei curioso di sapere chi ti ha bloccato l'account e perché

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  16. Ciao parsifal.. con un po di ritardo ho letto anche questo tuo articolo molto utile :) secondo te è così importante postare su quei siti a livello di benefici? E, soprattutto, se si ha pagerank basso non si rischia comunque anche postando dopo qualche giorno che la pagina indicizzata prima sia quella degli aggregatori anzichè del proprio sito? Grazie in anticipo, e buona giornata!

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  17. E' utile però bisogna fare il rapporto tempo-benefici.
    Se a postare e seguire una notizia impieghi 15 minuti di tempo, con lo stesso investimento potresti scrivere un altro post...

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  18. Mi stupisco ogni volta di più nella tua tempestività nel rispondere :D Grazie ancora, e grazie anche per condividere con la rete tutti i trucchi e segreti del tuo blog :) Alla prossima!

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  19. Perfettamente daccordo!!
    Solo i contenuti aumentano le visite.
    Ma non tutti i siti scrivono contenuti

    vorrei segnalare questo portale per webmaster

    http://www.safelist-italiana.it/webmaster

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  20. Ciao Ernesto,
    ma se si posta un articolo su OK notizie e Diggita senza cambiarne il titolo, pensi che possa esserci qualche problema?

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  21. @Dietaedintorni
    Pubblicare un articolo su OKNotizie o Diggita senza cambiare il titolo è masochismo puro perché si rischia di farlo passare come quello originale. Bisogna sempre cambiarlo (anche di poco).

    RispondiElimina

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