La tavola periodica degli elementi che si deve all’intuizione del chimico russo Mendeleev è stata presentata nel 1869 e presentava parecchi spazi vuoti che sarebbero stati riempiti nel secolo successivo. Adesso siamo anche riusciti a produrre elementi non presenti in natura. Per la cronaca siamo già al numero 118 con l’Ununoctio scoperto da fisici russi in collaborazione con i laboratori americani di Livermore nel 2002.
Webelements presenta la classica tabella tabella in forma interattiva. Basta cliccare su un elemento per avere tutte le informazioni riguardo a numero atomico, peso atomico, nome del gruppo cui appartiene, colore, stato a temperatura ambiente, cenni storici e molto altro
Nella parte alta sono presenti dei bottoni che rimandano a dati specifici che riguardano tra l’altro i dati orbitali, la struttura cristallina, gli ioni, gli isotopi, l’entalpia, ecc.
Un sito veramente ben fatto che consiglio vivamente a tutti gli studenti delle superiori ma anche a livello universitario per quanto riguarda la chimica inorganica.
Ptable è un sito simile al precedente con alcune differenze in positivo ed in negativo
- Da meno notizie riguardo a ciascun elemento
- Però ha un’interfaccia in italiano
- E ha dei collegamenti con Wikipedia per approfondire le notizie su ogni singolo elemento
carina ^_*..hai tolto lavoro agli studenti, che per guadagnarsi qualche credito..si dilettano a fare disegni e recite ehehe:D
RispondiEliminaComunque ho risolto, per l'indirizzario dovrebbe andare...grazie mille..!