Cominciamo dalla fine invece che dall’inizio. In molti di voi sapranno che Google News è sotto indagine dell’Antitrust per abuso di posizione dominante rispetto agli altri siti di notizie online. Questo fatto ha avuto vasta eco anche all’estero ma si tratta chiaramente di una bolla di sapone creata per altri fini. Vorrei sapere perché questi funzionari superpagati dell’autorità antitrust si interessano di questo tema quando non fanno assolutamente nulla per la situazione scandalosa di monopolio assoluto (altro che posizione dominante!) in cui versa l’offerta della televisione generalista.
Il sito americano TechCrunch ha riportato alcuni dati che fanno riflettere. Nel mese di Luglio sia il Corriere della Sera che Repubblica hanno avuto 3.800.000 visitatori contro i 2.400.000 di Google News. Dove sta la posizione dominante?
E’ evidente poi anche ai meno esperti che Google News non produce contenuti editoriali; il suo compito è di catalogare le notizie che provengono da siti online di quotidiani, agenzie di stampa e anche blog. Se si clicca su una notizia di Google News il risultato finale è quello di aprire un articolo di qualche giornale o un post di qualche sito. Google fa solo da intermediario come del resto accade in tutti i tipi di ricerca.
Quello che si devono chiedere gli editori e la loro federazione è perché non hanno creato autonomamente un portale che rimanda ai contenuti dei loro siti.
Adesso accenno brevemente a questa nuova funzione Suggest che ormai ha preso piede in tutta la ricerca. Credo che i pionieri in questo campo siano stati quelli di Youtube, ma ultimamente è stata inserita anche da Google suscitando peraltro anche qualche imbarazzo (Vedi Google Porn Suggest).
Se si inizia a digitare delle lettere nella casella di Google News appare in tempo reale un suggerimento per l’inserimento di keyword da scegliere dall’elenco proposto
Purtroppo non esiste un suggerimento per sezioni, nel senso che se si va nella casella di ricerca su Scienze e Tecnologie, i suggerimenti sono gli stessi di quelli avuti in Prima Pagina. E’ comunque una funzionalità interessante che permette di avere un’idea delle parole associate ad un’altra nelle notizie
Politicamente l'accusa di anti trust è moolto spiegabile :)
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