Come visualizzare i player video in HTML5 anche con Internet Explorer 8 mediante il plugin Google Chrome Frame.

I linguaggi informatici non sono immutabili e spesso  si evolvono verso forme sempre più sofisticate in grado di meglio rappresentare gli oggetti grafici, i video, insomma tutto ciò che si vede nel browser, per rendere l'esperienza sempre più coinvolgente e emozionante. E' notizia di qualche settimana fa che Youtube ha lanciato delle demo riguardo a dei player video basati su HTML5. Non esiste ancora una voce italiana di HTML5 quindi il link riguarda Wikipedia in lingua inglese. Per solo un accenno a quello di cui si tratta ricordo che sono stati eliminati alcuni elementi HTML deprecati dal W3C e ne sono stati introdotti altri che forniscono delle nuove funzionalità attraverso un'interfaccia standardizzata.

Questa mossa di Youtube ha spiazzato i programmatori di browser perché questo standard non è ancora universalmente interpretato. Firefox per esempio non è ancora in grado di mostrare questi player. Lo sono invece Chrome e Safari (versione 4 o superiore).

Se volete scoprire queste nuove funzionalità recatevi in Testube, pagina test di Youtube, e cliccate su Prova sotto a VideoHTML5, quindi su Passa alla versione HTML5 beta, in fondo alla pagina. Se avete Chrome o Safari potete rendervi conto delle potenzialità di questo nuovo linguaggio visualizzando per esempio questo video.

Mentre Firefox è rimasto per il momento al palo, qualcosa si muove con Internet Explorer. La prossima versione IE9 sembra che supporterà i video HTML5 mentre per quanto riguarda IE8 si può scaricare il plugin Google Chrome Frame che permette di visualizzare questi video anche con questo browser. Potete fare la prova con il video che ho appena indicato.

Alternativamente ci si può recare sul sito di Christian Adam, uno sviluppatore indipendente, che ha creato un plugin da installare in IE8. La soluzione indicata in precedenza è però al momento la più affidabile. Questa vicenda presenta però dei connotati che stupiscono e che fanno riflettere

1. La Microsoft con tutti i ricercatori e sviluppatori che ha non trova mai né il tempo né la volontà di migliorare la vita agli utenti del suo browser. I plugin necessari vengono creati da programmatori esterni all'azienda o addirittura da Google
2. Non si capisce perché Firefox si ostini a non buttarsi in questa nuova avventura correndo il rischio di rimanere inesorabilmente indietro e tagliato fuori.