Sono ormai diversi mesi che si parla del fatto che Google dall'inizio di quest'anno ha iniziato a testare la velocità di caricamento della pagina come un fattore per determinante il posizionamento nei risultati di ricerca. Proprio oggi ci sono stati due annunci importanti in tal senso.
Nel Webmaster Central Blog è stata data ufficialità a questo nuovo parametro dell'algoritmo e sono state annunciate diverse cose interessanti
- Per il momento l'algoritmo è stato modificato solo per Google.com per le ricerche in inglese
- La velocità di caricamento della pagina ha comunque un'importanza inferiore rispetto alla pertinenza cioè alla qualità dei contenuti
- Attualmente meno dell'1% delle query di ricerca sono interessate da questo nuovo parametro
- I siti in lingua inglese che non hanno visto modifiche nel posizionamento del loro sito possono già tirare un sospiro di sollievo visto che questo non ha avuto impatti significativi
- In futuro Google esorta i proprietari dei siti ad avere un occhio di riguardo verso la velocità di caricamento perché le pagine più rapide danno maggiore soddisfazione agli utenti del web e avranno dei vantaggi in termini di SERP
Ecco per esempio il grafico del tempo medio impiegato per l'apertura di una pagina nel mio blog
Vengono indicati anche gli strumenti più interessanti ed utili per migliorare le prestazioni del sito.
- Entrare nella Bacheca per Webmaster e monitorare le Prestazioni del Sito tra le Funzioni Sperimentali
- Utilizzare Page Speed unitamente a Firebug per migliorare le performance del blog
- Usare YSlow, sempre con Firebug, tool che ha preso il posto di SmushIt.
- Testare la velocità delle nostre pagine in WebPageTest
- Seguire i consigli della pagina di Webmaster Tool dedicata alla diminuzione del tempo di caricamento della pagina
Subito dopo questo comunicato ne è arrivato un altro più specifico per i publisher Adsense che è stato postato su Inside Adsense. Dopo aver ripreso il tema e le argomentazioni precedenti si sono voluti in un certo senso rassicurare coloro che hanno i banner Adsense nel proprio sito. Riassumo brevemente
- Adsense è già di per sé ottimizzato per aprire gli annunci il più rapidamente possibile
- Non è necessario cambiare alcuna impostazione di Adsense
- Stanno lavorando per rendere gli script sempre più veloci
- Utilizzare Closure Tool per ridurre al minimo il Javascript, consentire la memorizzazione dello stesso, dei CSS e delle immagini nella cache. Ovvio che questo ultimo punto è per utenti decisamente esperti.
Staremo a vedere come si evolveranno le cose (e le SERP) quando questo parametro verrà introdotto anche per le ricerche in italiano.
Bene, al fine l'ho provato. Ma stando al Webmaster Tool sembra che la veclocita di caricamento sia ancora una cosa sperimentale, o no?
RispondiEliminaIngatti oltre a dirmi che a caricare una pagina statica di 17 ci mette 3 secondi, poi consiglia pure, se ho capito capito di spostare il contatore di google stesso e di un altro per poter fare 2 ricerche DNS di meno.
Stiamo a vedere come evolve la cosa, intato grazie per le spiegazioni che ho trovato qua.
ciao, certo che il posizionamento sui motori di ricerca è davvero una cosa strana...ho notato delle strane differenze digitando il nome del mio sito sui 3 principali motori di ricerca: google, bing e Yahoo.
RispondiEliminaGratis dal web appare 24° su Bing, 2° su Yahoo ma....in Google non compare tra i primi 50!!!
E' possibile che io sia incappato in qualche penalizzazione???
Ciao
@bizzo
RispondiEliminaNon credo, comunque puoi sempre controllare
http://www.ideepercomputeredinternet.com/2009/04/come-capire-se-si-e-stati-penalizzati.html