Google Documenti è utilizzato da studenti e scienziati di tutto il mondo per la condivisione di materiale didattico-scientifico. Molti di loro utilizzano anche il programma di composizione tipografica LaTeX che funziona in modo diverso dagli editor cui siamo abituati. Quando si scrive un post con Windows Live Writer o l'editor di Blogger, quello che si vede è quello che poi si otterrà dopo la pubblicazione (WYSIWYG). LaTeX usa il metodo WYSIWYM cioè si otterrà quello che si intende. Entrambi sono acronimi di espressioni inglesi.
Da adesso è possibile implementare questo metodo di pubblicazione anche su Google Docs. Accedere a LaTeX-Lab e cliccare su "A LaTex Lab Preview is now avaiable". Vi sarà chiesto di inserire i dati di accesso a Google Documenti e si aprirà un documento di esempio compilato con LaTeX. Ovviamente potrà essere cancellato e sostituito da uno compilato da noi attraverso gli strumenti presenti nei menù orizzontali
Quando si è finito di editarlo, se ne può vedere l'anteprima cliccando su Compiler > Compile. Si potrà usare il metodo di default (consigliato), MikTeX o TeXLive.
Il documento apparirà sulla destra della schermata e sarà proprio quello che si vedrà non appena sarà pubblicato andando su Save. Si potrà anche esportare secondo le regole solite dei documenti editati con Google Docs, per esempio in PDF andando su Export > PDF
Gli editor di tipo LaTeX vengono usati da matematici, fisici, architetti, ingegneri per realizzare documenti in cui sono presenti espressioni scientifiche in alternativa all'Equation Editor di Word. Viene però anche utilizzato in progetti editoriali che non hanno nulla a che vedere con la scienza. E' open source ma ha anche un risvolto commerciale; in questo caso puntualizzo che quelle illustrate sono funzionalità assolutamente gratuite.
Il progetto di inserire LaTeX in Google Documenti è appena agli inizi e è destinato a migliorare velocemente. Una cosa tuttora irrisolta è quella della segretezza delle condivisioni, qualità importante nel caso si tratti di materiale protetto da segreto industriale.
Ottimo!
RispondiEliminaPer ora twitto il post, poi, appena posso, provo il servizio.
Se poi sei interessato, a metà giugno ospito il Carnevale della Matematica #26.
Passa da http://sciencebackstage.blogosfere.it/ nei prossimi giorni: pubblicherò le informazioni per contattarmi e inviare i contributi.
Saluti e alla prossima,
G.
@Gianluigi Filippelli
RispondiEliminaCarnevale della Matematica? Forse è bene cercare di rendere più divertenti e accessibili certe discipline che, a torto, sembrano un po' troppo aride ^_^
Giusto per farti un'idea, ti lascio (e lo lascio anche ai tuoi abituali lettori) il link dell'edizione #25
RispondiEliminahttp://lanostramatematica.splinder.com/post/22720823
Per il resto, monitora pure il mio blog scientifico per gli "avvisi di partecipazione" alla mia edizione, con informazioni su come inviare i contributi.
Alla prossima,
Gianluigi!