Google sta penalizzando i siti con troppa pubblicità above the fold.

La notizia non è di questi ultimi giorni ma forse non tutti la conoscono e forse è il caso di fare qualche considerazione. Matt Cutts con un post sul Webmaster Central Blog del 19 Gennaio scorso dal titolo Page layout algorithm improvement ha informato che in questo 2012 Google apporterà circa 500 miglioramenti al suo algoritmo di ricerca.

La "missione" dichiarata di Google è quella di migliorare l'esperienza della navigazione web specie quando questa è il risultato di ricerche fatte con il motore omonimo. Si innesta in questa falsariga la penalizzazione dei siti che impiegano troppo tempo ad aprirsi facendo attendere troppo il navigatore. Secondo Matt Cutts sono in molti che si lamentano anche della troppa pubblicità presente in alcuni siti.

A partire dall'inizio dell'anno sono state quindi introdotte delle migliorie all'algoritmo che fanno retrocedere di posizioni nella SERP i blog che hanno troppa pubblicità "above the fold". In sostanza ci sono due team di Google che apparentemente dicono cose diverse. Il team di Adsense fino a pochi mesi fa consigliava il posizionamento della pubblicità subito sotto il titolo del post perché quello era il punto dove cadeva lo sguardo durante il primo scroll della pagina mentre il team che si occupa del Search dice esattamente il contrario e di evitare di inserire troppa pubblicità proprio in quella zona.

Sembra che queste due opposte esigenze abbiano trovato un punto di incontro e che Google non penalizzerà i siti che mettono la pubblicità above the fold con moderazione ma solo quelli che renderanno difficile l'individuazione dei contenuti originali all'interno della pagina. All'inizio l'algoritmo ha riguardato solo l'1% delle ricerche ma è chiaro che poi sarà progressivamente esteso.

Per venire incontro ai publisher Matt Cutts consiglia di controllare il layout del blog con uno strumento come Browser Size che mostra le linee di livello della percentuale di utenti che visualizzano una data porzione del nostro sito al primo scroll. Si inserisce un URL di un post del nostro blog e si va su Go

Per non incappare in penalizzazioni bisogna che i contenuti originali del nostro post siano immediatamente visibili alla totalità o quasi dei visitatori. Detto in altre parole, sotto il titolo del post, ci può essere un banner pubblicitario ma il navigatore deve poter iniziare da subito a visualizzare i contenuti dell'articolo.

Se si ritiene di avere troppa pubblicità above the fold che obblighi il lettore a uno scroll della pagina per leggerne il contenuto, è opportuno apportare delle modifiche al layout. Se a partire dal 12 Gennaio,o giù di lì, avete notato dalle Statistiche di Google Analytics un calo delle visite provenienti da Google è il caso che procediate con l'aggiornamento del layout.

Google avrà bisogno di diverso tempo per scansionare il nuovo layout e processare un numero sufficiente di pagine per valutarne le modifiche e apportare cambiamenti al posizionamento delle stesse. Il tempo necessario dipende da diversi fattori ma in genere si tratta di un lasso di tempo valutabile in diverse settimane. Dopo il Panda Update adesso è la volta di questa nuova modifica all'algoritmo e non è che una delle più di 500 previste per quest'anno. Per gli webmaster è anche difficile capire da quale fattore possano dipendere variazioni in positivo o in negativo del numero delle visite.