Pubblicato il 20/04/16 - aggiornato il  | 9 commenti :

Come e perché linkare i nostri vecchi post in Blogger.

L'importanza in ottica SEO dei link interni e come inserirli nei post di Blogger in modo automatico o manuale tramite casella di ricerca.
Il cosiddetto link building cioè la tecnica SEO per aumentare i link di ingresso o backlink verso il nostro sito in generale è visto in malo modo da Google perché porterebbe ad avere dei link non naturali. Il concetto di link innaturali però è molto labile e la ricerca di siti, specie di qualità, che inseriscano collegamenti verso le nostre pagine web è ancora uno dei migliori sistemi per aumentare l'autorevolezza di siti professionali e dilettantistici.

Per quello che riguarda i link interni cioè i collegamenti verso i nostri stessi post la posizione di Google è premiante sotto tutti i punti di vista con un paio di eccezioni. Qualche anno fa infatti Matt Cutts fece una dichiarazione in cui invitava gli webmaster a non inserire il nofollow nei link interni vale a dire a non usare la tecnica denominata PageRank Sculpting per favorire un post rispetto a un altro. Secondo Matt Cutts per spingere un post la migliore soluzione è quella di linkarlo in homepage, direttamente o inserendolo in una voce del menù. Un altro caso sconsigliato è quello di collegamenti ridondanti che non abbiano una funzione specifica e una utilità per il lettore.


Linkare i nostri vecchi post è importantissimo per queste ragioni:
  1. Quando si linka un post si avverte Google che quel contenuto è ancora attuale e in questo modo gli si dà una nuova freschezza agli occhi del motore di ricerca.
  2. Quando abbiamo un articolo che riteniamo valido ma che non è riconosciuto come tale da Google può essere estremante utile linkarlo da altri post con contenuti pertinenti per rivitalizzarlo.
  3. I link interni sono uno strumento fantastico per guidare il lettore alla scoperta del nostro sito. In un articolo si linkano in modo coerente i post con argomenti correlati per dar modo al lettore di avere una panoramica completa su tutto il tema trattato.
  4. Il link interno serve anche per non ripetere gli stessi concetti all'infinito. Se si è già trattato un tema è molto più semplice inserire un link a beneficio dei lettori che volessero approfondirlo.
  5. La creazione di Raccolte di articoli come quelle che ho realizzato per i Post su Blogger, i Post sui Menù e i Post sui widget consentono a Google di effettuare una scansione più di profondità.
  6. I link interni che non servono come quelli inseriti da plugin Wordpress che inseriscono un link allo stesso articolo invece possono essere controproducenti.
  7. Il testo di ancoraggio o anchor text con cui vengono linkati i vari articoli possono essere ripetitivi o variabili. Gli studiosi SEO su questo punto sono divisi. C'è chi pensa che inserire dei link a dei post sempre con lo stesso anchor text possa migliorare la SERP per quella parola chiave e chi pensa invece esattamente il contrario e che è meglio avere dei testi di ancoraggio diversi.
  8. Uno dei sistemi più semplici e produttivi per inserire dei link interni è quello di usare Open Live Writer e il suo sistema di Automatic Linking identico a quello di Windows Live Writer. Basterà digitare un dato testo di ancoraggio per creare in modo automatico il link
link-automatici-open-live-writer


COME LINKARE I VECCHI POST SU BLOGGER


Se abbiamo pubblicato centinaia o migliaia di post non è semplicissimo scegliere i post da inserire come link interni. Alcuni di questi collegamenti come abbiamo visto vengono generati automaticamente da OLW ma sono una minoranza. Per trovare il post giusto per il link possiamo usare essenzialmente due metodi. Si tratta di uno nativo di Blogger e uno invece che si basa su un motore di ricerca personale.

CERCARE I POST GIUSTI NELLA BACHECA

Un buon sistema è quello di editare un articolo tenendo sempre aperta la scheda Post della Bacheca del blog in oggetto. In alto a destra sarà presente una casella di ricerca

casella-ricerca-blogger

Basterà digitare una query di ricerca o una frase chiave e cliccare sulla icona della lente per visualizzare in basso tutti i post in cui abbiamo trattato quel tema 

link-building-blogger

Potremo scegliere il post giunto e puntare con il mouse il link Visualizza che viene mostrato sotto di esso. Si clicca con il destro del cursore per poi scegliere Copia indirizzo link. Il collegamento che viene copiato negli Appunti potrà essere collegato a un opportuno testo di ancoraggio. In questo modo si arricchirà anche il post offrendo ai lettori altri contenuti pertinenti.

CERCARE I POST CON UN MOTORE DI RICERCA PERSONALE

Quando creo degli articoli non uso la tecnica appena descritta ma in genere ne preferisco un'altra e passo a quella solo se i risultati ottenuti non sono soddisfacenti. Il trucco è quello di creare un motore di ricerca personale in un blog test di Blogger che può essere usato anche per Wordpress.

motore-personale-google

Con questa soluzione si configura la Casella di Ricerca di Blogger per le ricerche in un widget di Elenco di blog o di Elenco di link in cui inserire solo il nostro sito. In questo modo basterà digitare la parola chiave per avere l'elenco dei risultati. L'indirizzo del post prescelto lo si ottiene cliccando sul link con il destro del mouse per poi scegliere Copia indirizzo link. Questa soluzione è utile soprattutto per chi abbia implementato una casella di ricerca con Adsense visto che è consigliato che non debba essere usata dall'amministratore per evitare che i dati delle statistiche di ricerca risultino sballati. Concludo osservando come il widget degli Articoli Correlati o quello simile di LinkWithin risultino spesso poco producenti in fatto di click da parte dei lettori e che con opportuno lavoro in fatto di link interni potrebbero essere disinstallati per aumentare la velocità di caricamento del nostro sito.


9 commenti :

  1. Ho TOP 5 DOMANDE PAZZESCHE.

    1. Quanti post devo avere e quanti visitatori al giorno per poter avere AdSense.
    2.Perchè Blogumus non funziona piu?
    3. Quale piattaforma e meglio, blogger.com oppure altervista.org? Il blog di google oppure i blog bestiali di altervista ( ho visto che si possono creare dei ottimi blog)
    4. Come mi posso difendere dai click invalidi generati da alcuni visitatori cattivi?
    5.Se la risposta sara scegliere blogger, posso creare il blog preferito sulla piattaforma altervista e poi copiare il html e trasformarlo in template cosi da mettere nel blogger.

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  2. 1) Non contano tanto il numero di post ma il numero di visitatori giornalieri. Credo che ci voglia un minimo di 1000 visite più o meno
    2) Il file SWF caricato su un hosting non è più raggiungibile. Io l'ho nel computer ma non sono riuscito a trovare la soluzione giusta
    3)Per monetizzare è meglio Blogger. Con Altervista vengono inseriti dei banner di loro proprietà e di cui danno una parte dei guadagni. Altervista è basato su PHP come Wordpress e può servire per creare pagine singole (magari ci faccio un post)
    4) Non c'è difesa. Bisogna monitorare costantemente traffico e link. Su Wordpress ci sono dei plugin come questo
    http://www.clickfraud-monitoring.com/
    5)No. Sono Temi PHP che non possono essere convertiti in XML
    @#

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  3. 1) 1000 visite al giorno.... ma come riesce un blog al inizio a fare tutte queste visite se è sulla l'ultima pagina di google al inizio?
    4.) Una volta che monitoro il traffico e link e poi scopro che ci sono click invalidi, poi a chi mi devo rivolgere?

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    1. ho cercato su internet parole chiavi piu pagate nel 2015 http://thebizloft.com/parole-chiave-pagate-adsense-italia-2015/ e ho visto che c'era una una parola chiavi piutosto lunga I miglio casinò italiani e ho visto che valeva circa €175 ( un click vale €175?) e perche e cosi lunga questa parola chiave? io pensavo che le parole chiave erano smartphone, computer, machina ect...

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    2. e poi ho visto su un'altro sito http://tecnologiapura.net/2013/07/lista-delle-parole-chiave-piu-pagate-da-google-adsense-per-il-2013.html che diceva che in 3 anni di duro lavoro fa 100,000 visite al mese e guadagno solo €150 nel 2013.... forse che da preocuparsi??? e poi quella parola in inglese Mesothelioma law firm che vale penso 179 dollari anche se non so cosa voldire... ripeto, io sapevo che le parole chiave sono quelle che vengola evidenziata sopra o sotto il post : le sue parole chiave di questo post:blogger , link , ricerca , seo. Ma Mesothelioma law firm mi sembra troppo strana e lungo come parola chiave.

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    3. Sono parole chiave valide per la lingua inglese. Una è quella di un tipo di cancro e in America l'assistenza sanitaria spesso non è gratuita quindi queste parole chiave vengono pagate moltissimo, ma solo in America per siti di lingua inglese. Chi ha queste malattie è disposto a spendere moltissimo per le cure. Non si possono mettere annunci Adsense in pagine con contenuti che riguardano il gioco d'azzardo a meno che non si sia affiliati premium quindi anche l'altra parola non è usabile. Per quello che ha guadagnato 150 euro con 100.000 visite forse dovrebbe mettere i banner in posizioni più strategiche. Un guadagno medio può essere di 2-3 euro ogni mille pagine viste ma ci sono grosse differenze quindi per il caso da te citato si avrebbero 200-300 euro ma al mese. In alcuni siti cliccano molto sui banner a secondo del tema (cucina, moda, gossip) in altri molto meno (informatica, forum, notizie).
      Non si deve cercare di inserire parole chiave se non pertinenti con il tema trattato perché non si riuscirebbe a scalare nei risultati di ricerca. In sostanza se io faccio un blog sulla ricetta delle lasagne alla bolognese Google non la prende neppure in considerazione
      @#

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    4. Errata Corrige: "post" non blog sulla ricetta delle lasagne

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    5. penso che in un blog di informatica ci dovrebbe stare anche amazon, cosi unu fa una recensione e poi un visitatore può comprare un iPhone :). Mi può far vedere dei post che trattano le seguente teme? Tutto sulle parole chiavi, Come far visibile un blog su Google e come far apparire i post sui motori di ricerca. Lei e riusciuto ad essere un premium?

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    6. Non sono utente premium. A breve pubblicherò un post sulla affiliazione Amazon che serve però solo se si fanno recensioni di prodotti e non è il mio caso. Non ci sono ricette sicure per creare un sito di successo. È però fondamentale scrivere articoli che interessano i lettori in modo da farli rimanere il più possibile nella pagina e nel sito. Poi si possono seguire le stesse istruzioni di Google per confezionare al meglio un post
      http://www.ideepercomputeredinternet.com/2015/09/seo-post-google-blogger-guida.html
      @#

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