A partire dal 10-01-2017 l'algoritmo di Google penalizzerà nei risultati di ricerca i popup invasivi con l'esclusione di quelli ritenuti accettabili come quello della Cookie Law.
Con un post su Google Webmaster Central Blog gli webmaster di tutto il mondo sono stati informati di imminenti modifiche nell'algoritmo di Google che determina il posizionamento nei risultati di ricerca. Facciamo un po' il sunto di quanto comunicato da Google. Poco meno di due anni fa fu introdotta la dicitura mobile-friendly per i siti che proponevano una corretta visualizzazione anche da mobile. I siti non mobile-friendly sono stati penalizzati nei risultati di ricerca a partire dal 21 Aprile 2015.
A seguito di queste decisioni l'85% dei siti soddisfano i criteri per poter essere definiti mobile-friendly. Questo tag verrà quindi presto rimosso dai risultati di ricerca da mobile. Saranno però mantenuti i Test di ottimizzazione per il mobile presenti su Search Console come quello di compatibilità e quello di ottimizzazione.
La leggibilità delle pagine da mobile anche senza zoom è quindi generalmente buona ma Google pone l'attenzione su un altro punto sempre a beneficio dei navigatori del web. La nuova "crociata" sarà combattuta contro gli interstiziali intrusivi (intrusive interstitials). Si tratta di quei layout che nascondono completamente il contenuto di una pagina impedendo la sua visualizzazione fino a che non sia stata compiuta una azione come un Like o un click sulla crocetta di chiusura.
Per migliorare l'esperienza di ricerca a partire dal 10 Gennaio 2017 le pagine web con il contenuto non facilmente accessibile saranno penalizzate nei risultati di ricerca. Ecco alcuni esempi di pagine che potrebbero incorrere in una diminuzione del rango di ricerca:
- Viene mostrato un popup che copre il contenuto principale, o immediatamente dopo che l'utente accede a una pagina dai risultati di ricerca, o mentre si effettuano ricerche nella pagina.
- Viene mostrato un interstiziale che l'utente deve chiudere prima di accedere al contenuto principale.
- Pagine che usano un layout in cui la parte above-the-fold appare simile ad una interstiziale standalone, ma il cui contenuto originale è stato posizionato al di sotto.
Se queste tecniche sono utilizzate in modo responsabile i siti relativi non subiranno penalizzazioni
- Interstiziali che derivano da obblighi legislativi come quello sulla Cookie Law
- Finestre di dialogo in siti il cui contenuto non è indicizzabile pubblicamente
- Popup presenti in una quantità ragionevole dello schermo e che si possono chiudere facilmente.
Google ci ricorda che questo parametro, che verrà implementato nell'algoritmo a partire dal dal 10 Gennaio 2017, è solo uno dei più di 200 fattori di ranking di Google. Quindi anche in presenza di questi banner interstiziali intrusivi si potrebbe comunque avere un buon posizionamento se i contenuti delle nostre pagine fossero di grande qualità. Nei prossimi mesi ci sarà sicuramente un dibattito tra gli webmaster sulle tipologie di popup che potrebbero essere ritenute accettabili da Google e quelle che invece non hanno alcuna chance di essere ritenute non invasive. Un punto però non è ancora chiaro. Queste regole valgono solo per la visualizzazione da mobile oppure il criterio sarà esteso anche alla versione desktop dei siti? Nel post di Google e anche nelle immagini di esempio postate si vedono solo layout mobili e non desktop. In altri termini chi ha inserito il popup del Page Plugin di Facebook da desktop verrà penalizzato oppure no?
Nessun commento :
Posta un commento
Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti.
Info sulla Privacy