Perché gli scambi di link non servono.

Perché gli scambi di link non sono mai utili e possono addirittura essere dannosi alla luce del Penguin Update.

Questo blog è online da quattro anni e mezzo e da allora sono cambiate moltissime cose. Agli inizi della mia attività di blogger cercavo di carpire conoscenze da quelli che erano più esperti e navigati di me. In quel periodo andavano molto di moda i cosiddetti scambi di link.

Ciascun sito aveva una pagina dedicata in cui inseriva collegamenti ai blog che avevano fatto lo stesso con il suo sito. Alcuni andavano alla ricerca di scambi di questo genere in modo ossessivo raggiungendo cifre di centinaia di link. Sembrava che questo desse maggiore autorità ai siti perché un numero più elevato di link a ritroso significava un aumento del Page Rank. Anche io avevo quindi creato la mia pagina per lo scambio di link in un post retrodatato perché all'epoca non esistevano ancora le pagine statiche.

Poi però sono state fatte delle dichiarazioni da parte di esponenti del Team di Google che hanno completamente ribaltato la situazione. I backlink continuavano a essere fondamentali per l'aumento del Page Rank ma dovevano essere naturali. Dovevano cioè inviare a una pagina che

1. Fosse una fonte autorevole e pertinente per l'argomento trattato
2. Si rivelasse utile per dare maggiori informazioni al lettore

Possiamo quindi dire che la pratica dello scambio di link ha avuto una vita breve ma intensa. Tutti i blogger più avveduti sanno che non solo questa procedura adesso non porta a nulla di buono ma può diventare addirittura negativa. Dall'inizio di questo anno si prevede che Google apporti più di 500 modifiche al suo algoritmo e alcune di queste hanno già avuto un notevole impatto. 

Il Panda Update e il Penguin Update hanno colpito duro su parecchi siti. Specialmente con il Penguin Update gli scambi di link sono diventati ancora più dannosi perché sono state introdotte delle penalizzazioni per i siti ottimizzati in modo non naturale e che linkano siti non di qualità.

Da diversi anni ho inserito a fondo pagina un avviso in grassetto per i colleghi blogger in cui faccio presente di non essere interessato a scambi di link. Nonostante questo alcuni sedicenti esperti SEO continuano a mandarmi email proponendomi questi scambi. Non vorrei infierire ma dichiararsi esperti SEO e proporre scambi di link è proprio una contraddizione in termini.  

QUALI LINK SONO UTILI PER IL BLOG

Questo non vuol dire che bisogna stare attenti a linkare troppo, anzi è vero proprio il contrario. 

1. Inserire un link a un sito che riteniamo autorevole porta benefici anche al nostro blog
2. Citare le fonti negli articoli non è un favore che si fa ma è utile anche al posizionamento del post
3. Se si hanno tre o quattro blog in cui si inseriscono collegamenti a incrociati non dobbiamo preoccuparci più di tanto perché la cosa non porta danni come dichiarato da Matt Cutts 
4. I blogroll che sono dei widget presenti sia su Blogger sia su Wordpress che presentano una lista di siti amici sono certamente trattati da Google in modo appropriato. Sono collegamenti creati tramite feed o javascript e potrebbero essere anche utili se ci limitiamo a un numero di link adeguato. E' comunque opportuno inserire in questi gadget solo i siti chi riteniamo se lo meritino e non esigere che il favore venga ricambiato.

Concludo ricordando che questo post l'ho ripubblicato proprio sulla pagina che avevo utilizzato quattro anni fa per lo scambio di link e che quindi vedrete dei commenti di lettori ormai molto lontani nel tempo che mi proponevano questa pratica di link building.