Come divertirsi e guadagnare con un blog.

Quattordici mesi fa quando ho iniziato la mia carriera di blogger ero principalmente interessato all’aspetto ludico di questa attività; che c’è di più bello del creare delle cose che poi sono viste e qualche volte apprezzate da migliaia di persone?
Con il passare del tempo e dopo aver messo gli annunci pubblicitari nei blog che avevo creato mi sono inevitabilmente interessato anche all’aspetto economico che sta diventando ogni giorno che passa sempre più interessante.
Ho pensato e soppesato molto prima di scrivere questo post, perché una condizione necessaria per pubblicarlo era quella di mettere in piazza i fatti miei e per me che sono piuttosto schivo di natura è una piccola violenza che mi faccio.

CONSIDERAZIONI SUI DATI FIN QUI ACQUISITI

1. Gli introiti cominciano a diventare decisamente interessanti. La maggior parte derivano da questo blog considerato che anche quelli della videochat ne sono una sezione
2. Nell’ultima classifica di Criteo questo blog era in 91° posizione. Quanto guadagneranno giornalmente quelli che si trovano nelle prime posizioni o che non sono neppure nella classifica perché sono talmente grandi da non averne bisogno? C’è da presumere che avranno una quantità di visitatori valutabile in dieci, venti forse trenta volte maggiore.
3. Non basta fare una semplice moltiplicazione perché mentre io scrivo gli articoli che mi vengono in mente probabilmente i blog di più alto livello fanno delle analisi su quali articoli e quali keyword utilizzare, quindi è probabile che sia decisamente superiore anche il compenso medio per click.
4. Non ci si stupisce quindi che in molti blog non si parla di autore ma di staff e che qualche blog ha addirittura in mente di assumere del personale!
5. Si nota che postare su Diggita porta visite e porta anche introiti, 
6. Un discorso a parte lo merita la videochat che ho inserito nel blog quasi per gioco e che ho lasciato lì ferma senza utilizzarla.  Basta inserire un collegamento ad una nuova pagina che abbia un certo appeal e si ha una piccola rendita garantita. A seconda del genere di blog che si ha ci si può sbizzarrire a piacimento. Si possono fare delle prove e poi lasciare le pagine che rendono di più
7. Le caselle di ricerca rendono poco ma qualcosa rendono
8. La pubblicità sui feed è un vero fallimento. Coloro che ti seguono via feed anzitutto spesso neppure ti aprono il post e, se lo fanno, non cliccano mai o quasi mai sulla pubblicità. Si tratta di lettori con un approccio sofisticato al web e gli annunci neppure li vedono.

Le visite su questo sito provengono in massima parte dai motori di ricerca, segnatamente da Google come si evince da questo grafico preso da Analytics

Come vedete quasi il 65% proviene da ricerche mentre poco più del 15% viene dal traffico diretto cioè da coloro tra di voi che hanno messo questo blog tra i preferiti o tra i lettori o che hanno sottoscritto i feed.
Una considerazione va fatta anche su quelli che provengono dai siti di riferimento, come i già citati OKNOtizie e Diggita. In realtà anche molti di quei visitatori arrivano tramite ricerche su Google ma invece di trovare il post dell’articolo trovano la pagina del post sul social network. Quindi quando si posta degli articoli su uno di questi servizi non bisogna pensare solo al beneficio immediato (andare in Homepage) ma a quello duraturo.
Si sarà creata una pagina che può essere raggiunta tramite ricerca e che condurrà il navigatore al nostro sito.
Vi voglio svelare un piccolo segreto che porta parecchi benefici. Quando postate un articolo sui social cercate di cambiare il titolo perché avrete la possibilità di essere rintracciati con parole chiave diverse.
P.e. il titolo di questo post “Come guadagnare e divertirsi con un blog” lo posterò come “Far soldi in modo semplice con un blog” oppure “Arricchirsi con Adsense”, meglio esagerare nei titoli!
Questa sera ci sarà un nuovo webinar di Adsense di cui renderò conto nei prossimi giorni. In questo momento sto anche cercando delle alternative per diversificare le entrate, ne parlerò diffusamente in prossimi post quando avrò le conoscenze e le esperienze sufficienti.
Per ultimo ma non ultimo vorrei dare un modestissimo consiglio a coloro che volessero aumentare le visite al proprio sito.
Si dice spesso che lo spettatore medio televisivo abbia undici anni e che si comporti come un bambino di quell’età. Sul web le cose non sono molto diverse, l’utente medio non solo non è un genio dell’informatica ma, nella maggioranza dei casi neppure la conosce. Gli articoli più visti di un blog non sono mai quelli più sofisticati e di alto livello ma quelli terra terra che trattano di cose semplici.
Tra “Come vedere gratis le partite di calcio” e “Codice per inserire gli ultimi commenti in Blogger” non ci sono dubbi che il primo avrà un numero di visitatori decisamente superiore.
Ho pubblicato articoli di tutti i tipi e continuerò a farlo perché quelli di più alto livello di possono portare dei link e comunque notorietà ma se si vuole incrementare le visite bisogna anche pensare a chi non “è nato imparato” come dicono a Roma .