Mi sono deciso anch’io a scrivere un articolo di questo tipo promettendo che non insisterò su questo argomento. Quando ho iniziato a pubblicare sul web non avevo bene in mente l’aspetto economico e forse la mia esperienza di più di una anno da blogger può essere utile a qualcuno.
Vorrei anche dire che questi consigli sono esclusivamente per blogger principianti e dilettanti che postano su piattaforme gratuite come Blogger, Splinder, MyBlog o simili. Chi compra un dominio ha già un animo da professionista e un approccio diverso.
PROGETTO
Per iniziare bisognerebbe avere in mente un progetto o comunque un suo abbozzo iniziale che poi può essere anche modificato in corsa. Ecco alcuni punti secondo me importanti
- Al blogger deve piacere il computer ed internet – se non sussistono queste due condizioni è inutile persino iniziare
- Bisogna saper scrivere e essere dei buoni dattilografi – Se a scuola non si prendeva mai la sufficienza nei temi di italiano dubito che si possa diventare dei bravi blogger. Il dato più importante per il blogger è il tempo: più velocemente si riesce a battere sulla tastiera meno tempo impiegheremo a scrivere i post
- Non occorre essere esperti di quello che si scrive, l’importante è esserne appassionati – Se si dovesse scrivere solo di quello di cui siamo esperti il numero di blog sarebbe decimato. La cosa fondamentale è che l’argomento scelto ci piaccia; diventeremo esperti con il passare del tempo attraverso la documentazione e anche l’interazione con i lettori
- Il tema del blog deve essere il più possibile svincolato dal contingente – Ben presto ci accorgiamo che la maggioranza dei visitatori arriva dai motori di ricerca quindi bisogna scrivere articoli che possano dare delle risposte a prescindere dal momento in cui sono poste. Un articolo su un fatto politico di attualità può avere un grande riscontro immediato ma tra una settimana sarà probabilmente dimenticato e nessuno lo cercherà più
- Se decidete di usare la piattaforma Blogger date uno sguardo a Cosa fare nel primo mese di vita di un blog -
Per avere dei riscontri economici interessanti dal nostro (o dai nostri blog) bisogna avere un adeguato tempo a disposizione che può essere giornaliero o anche settimanale ma che ci deve essere
- Non si può pensare di iniziare un blog, scrivere 100 post in una settimana, e poi lasciarlo perdere per un mese
- Occorre una metodicità nel postare che può essere comunque ottenuta attraverso la programmazione dell’uscita degli articoli. Nel senso che si scrivono i post, si salvano come bozze e se ne programma la pubblicazione a scadenza regolare
- Credo che si debba mettere in conto da una a tre ore al giorno da dedicare al blogging, tempo suddiviso nello scrivere articoli, gestire il blog e in una doverosa opera di documentazione su quanto ci si accinge a pubblicare
- L’attività di blogger deve essere secondaria – Non si può basare le nostre risorse finanziarie esclusivamente su un blog in quanto è ad alto rischio, basta pensare ad una possibile penalizzazione da parte di Google anche senza nostra colpa.
La scelta del modello (o template) è importante e deve rispondere non solo a criteri estetici ma anche a criteri economici.
Gli annunci più performanti sono quelli larghi (p.e. il rettangolo grande o il leaderboard) quindi bisogna scegliere modelli che ne supportino l’inserimento. Inoltre va scelto un template che sia ben usabile dai visitatori che senza sforzo possano poter accedere a tutte le sezioni.
Il web è pieno di modelli per Blogger, se volete potete dare uno sguardo a questa
INSERIMENTO DELLA PUBBLICITA’
Il programma di affiliazione pubblicitario più usato è sicuramente Adsense che comporta una maggiore contestualizzazione degli annunci e quindi a un compenso per click più elevato rispetto ai programmi concorrenti. Per conoscere i metodi di inserimento della pubblicità in un blog su Blogger vi consiglio di dare un’occhiata a
Iscriversi al programma Adsense non limita la possibilità di iscriversi anche ad altri programmi che sfruttano altri metodi di guadagno. Per adesso segnalo Sprintrade ma ce ne sono molti altri che prenderò in esame in seguito.
E’ anche interessante informarsi su come guadagnare il più possibile con Adsense e a tale scopo mi permetto di darvi alcuni consigli
- Ci sono molti blogger che scrivono su Adsense ma la mia impressione è che lo facciano senza alcuna conoscenza specifica
- Se volete avere notizie certe di prima mano andate sulla Guida di Adsense
- Seguite anche gli webinar che vengono periodicamente fatti per insegnare ai publisher ad aumentare le entrate. Non importa se non li seguite in diretta perché vengono successivamente messi a disposizione nel web. Inoltre sono in italiano quindi alla portata di tutti
Vi elenco di seguito alcune cose che possono essere utili avvertendovi che su questo argomento non ci sono delle certezze ma solo delle impressioni
- Meglio articoli lunghi o articoli brevi? – I siti di maggior successo nel web sono di due categorie, quelli che propongono articoli lunghi e molto ben strutturati e quelli che pubblicano post relativamente brevi ma con grande frequenza. Non c’è quindi una risposta definitiva alla domanda, però credo che una via di mezzo sia un buon punto di partenza. Un articolo lungo e ben fatto può portare link e posizionarsi molto bene nei motori di ricerca. Però porta via molto tempo a scriverlo. D’altra parte gli articoli brevi sono molto efficienti. Se ne possono scrivere anche 10 in un ora però difficilmente otterranno dei backlink e scaleranno la SERP
- Il titolo deve essere l’ultima cosa che si scrive in un articolo – I motori di ricerca danno ovviamente molta importanza al titolo quindi bisogna cercare di inserire delle parole chiave che pensiamo possano avere maggiore appeal rispetto ad altre. Ci sono anche strumenti in rete per cercare quelle più idonee come per esempio Google Insights for Search
- L’importanza delle etichette - Oltre al titolo bisogna prestare attenzione alle etichette che si inseriscono nel post. Devono naturalmente essere attinenti con il contenuto e devono essere abbastanza numerose affinché l’articolo abbia maggiori chance di essere trovato in una ricerca. Non bisogna però esagerare perché Google potrebbe penalizzare l’inserimento selvaggio di tag. Penso che 6-7 tag ad articolo sia una misura giusta. Meglio mettere il plurale del singolare e, se possibile, inserire tag che si sono già usate insieme a una o due nuove al massimo.
- Evitare errori di ortografia e frasi senza costruzione logica – Oltre al correttore ortografico prendere l’abitudine di rileggere i post per non fare brutte figure con i lettori. Errori e anacoluti, sebbene comprensibili, danno un’impressione di improvvisazione e trascuratezza
- Uso delle immagini – Scegliere il più possibile immagini di qualità e titolarle. Evitare di inserire troppe immagini in uno stesso articolo per non rallentarne troppo il caricamento. Eventualmente usare strumenti come SmushIt per diminuirne il peso.
USARE I SOCIAL NETWORK
All’inizio della vita di un blog è importante farlo conoscere rapidamente a più persone possibili. Quindi non c’è niente di meglio che postare regolarmente gli articoli sui Social Bookmarking scegliendo di farlo però solo in un numero limitato (cinque o sei) perché molti di questi sono solo una perdita di tempo.
Per avere una panoramica completa dei Social più usati potete consultare
- 49 Social Bookmarking -
CONFRONTARSI CON GLI ALTRI BLOG
E’ indispensabile guardare ed imparare dagli altri soprattutto da quei blog che trattano il tuo stesso argomento e che si sono già affermati.
Premetto che non sono il tipo che lo faccio ma sarebbe importante
- Commentare i blog affini per fare conoscere il tuo ad altri potenziali lettori
- Allacciare conoscenze con blogger più esperti per avere consigli su eventuali problemi
- Analizzare le parole chiave con cui vengono raggiunti i blog simili al tuo con lo strumento Google Trends for Websites in modo da calibrare meglio i titoli degli articoli e le etichette
Se avete seguito questi consigli e se siete mediamente bravi vi accorgerete che le vostre entrate aumenteranno mese dopo mese.
Ci saranno delle oscillazioni stagionali ma il trend sarà comunque di crescita lenta ma costante. Occorre anche considerare che
- Se si abbandona il blog il rendimento continua in modo pressoché costante per settimane ed anche mesi ammesso che si siano pubblicati post non di stretta attualità. Ci sono testimonianze autorevoli nel web su questo fatto
- Un articolo non è mai del tutto vecchio perché quello che mi chiedevo io un anno fa può essere, anzi è certo, che se lo stiano chiedendo altri in questo momento
- E’ naturale che una certa attività di blogging debba comunque rimanere perché i motori di ricerca tendono a penalizzare i siti completamente immobili
Ottimo, questo post non fa 1 piega.
RispondiEliminaIneffetti come citato da te ci vuole prima di tutto passione e non creare il proprio blog solo a scopo di guadagno. Ovviamente non il mestiere adatto per chi cerca soldi facili e subito.
Infatti, hai perfettamente ragione.. Un altro post ideale, come hai suggerito, sarebbe i programmi di affiliazione, ideali, da usare.. Io al momento ne sto provando due..vediamo come va..
RispondiEliminastando alle tue considerazioni continuero' con cio' che mi ero prefissato all'inizio dell'apertura del mio blog, e cioe' scrivere per me e qualche amico senza troppe ambizioni,cercando di migliorare sempre di piu' con i tuoi preziosi consigli,ciao e grazie di tutto,
RispondiEliminabè io sono alle prime armi, ovviamente avere un numero così alto di visitatori sarebbe un risultato fantastico, se poi ci si guadagna pure ......
RispondiEliminaMi piace il tuo blog e l'onestà con cui riporti le tue esperienze.
RispondiEliminaSarei contento di "ospitare" qualche tuo commento su qualche argomento del mio blog
Opinion - People's Feedback
Un consiglio che sento di dare a tutti è quello di creare confusione (si, avete letto bene, caos, confusione e difficoltà nella lettura del post): il lettore non deve assolutamente trovare quello che cerca e alla fine fa click sui link più in vista e sui banner. Parsifal potrebbe fare di meglio, ma vedo che è sulla buona strada......... ;)
RispondiEliminaciao e complimenti veri per l'articolo , mi domandavo visto che mi identifico abbastanza con con alcuni profili che hai spiegato nel tuo articolo se eri cosi gentile di visitare i mio blog e darmi qualche consiglio per la mia idea http://elettrauto-online.blogspot.com/
RispondiElimina@Rone63
RispondiEliminaL'idea è senz'altro originale. Per quanto mi riguarda è la prima volta che vedo un sito che tratta di tematiche di elettrauto, potrebbe avere riscontri interessanti.
Non mi permetto di darti consigli sul tipo di articoli perché ciascun blog ha i suoi lettori, effettivi e potenziali, e quello che conta è il loro giudizio.
Ciao e sinceri auguri
Ti ringrazio per esserti interessato e accetto con piacere il tuo augurio , forte della mia esperienza lavorativa ormai trentennale voglio provarci, ti terro' aggiornato sugli sviluppi , nel frattempo imparero' seguendo il tuo blog che sicuramente e' il migliore che io conosca complimenti parsifal32.
RispondiEliminaciao pasifal32, avevo detto che ti avrei aggiornato sugli sviluppi del mio blog , e quindi eccomi qua, i dati di analytics mi confortano, 565 visite in 30 giorni con un 27,54 % verde mi sembra un ottimo dato considerando che il mio blog esiste da soli 4 mesi e che le idee sui contenuti mi vengono durante i lavori e le inserisco di volta in volta, spero di crescere ancora e di potere contare in futuro su qualche piccolo guadagno con Adsense, a meno che tu non conosca qualche alternativa adatta a blog minori come il mio ciao e grazie
RispondiElimina@Rone63
RispondiEliminaSe gli indicatori sono sul verde vuol dire che è tutto OK :-)
Non mi sono mai molto occupato di trovare altri canali di reddito altre ad Adsense.
Quei pochi che ho sperimentato sono risultati essere tutti deludenti
Si parsifal32 forse hai ragione, concentrarsi sul numero di visite e sui contenuti è quello che conta davvero , la qualità paga sempre, il guadagno non deve essere il primo obbiettivo di un blogger che si rispetti. tuttavia mi permetto di suggerirti, che per noi blogger inesperti sarebbe utile un articolo riepilogativo su tutte le malizie che trattano di aumento di visite , questo perchè il tuo blog è talmente vasto di informazioni che a volte ci si perde, ho notato che lo hai già fatto per altri argomenti. grazie per l'interessamento ciao
RispondiEliminaGrazie Parsifal,
RispondiEliminale considerazioni ed i suggerimenti che dai sono molto onesti e ragionati sicuramente fondamentali per sfatare tante di quelle guide che pubblicizzano guadagni milionari in poco tempo e quasi per magia.
Anche questo è un ottimo articolo grazie di averlo condiviso ;)
Salve Ernesto,
RispondiEliminavolevo chiederti una cosa... ho notato che da quando è ripresa la tua attività adsense hai delle pubblicità molto carine e differenti da quelle grafiche usuali di Google...
Il tuo non è l'unico sito su cui ho visto questo tipo di pubblicità, mi domandavo se è solo il frutto dell'opzione di targeting automatica di Google dovuta alla popolarità del tuo sito o se si tratta di qualche operazione che hai eseguito tu stesso (ho notato che hai un'icona di doubleclick nella barra laterale e mi domandavo a cosa servisse). Grazie in anticipo!
@emanuele
RispondiEliminaNiente di particolare. Per l'icona leggi qua sotto
http://www.ideepercomputeredinternet.com/2010/03/doubleclick-adplanner-small-business.html