Cosa è l'anchor text o testo di ancoraggio e la sua importanza dal punto di vista seo.
SEOmoz ha pubblicato il rapporto biennale sui fattori che determinano il posizionamento di un blog o di un articolo nei motori di ricerca. Ecco quali sono i principali fattori positivi
Al primo posto ci sono le parole chiave nell’anchor text dei link esterni, al secondo il rango dei link esterni, al terzo la molteplicità delle provenienze dei diversi link, al quarto le keyword usate ovunque nei titoli, al quinto l’attendibilità del domino che fa il link e la sua “distanza” dal sito linkato.
Vorrei focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti
- Il quinto fattore ci dice che, per esempio per questo blog, essere linkato da un sito di veterinaria porta decisamente meno benefici se invece è linkato da un sito di informatica
- Avere un link da un blog di alto Page Rank è decisamente più pagante che averlo da un blog appena nato
- Se si hanno molti link ma sempre dagli stessi 4 o 5 siti è meno pagante in termini di posizionamento se invece si hanno meno link ma da decine di siti diversi
Ma ecco il grafico dei fattori che contribuiscono al posizionamento nei motori
Cercare di avere dei link e averli di qualità dipende dal tipo di articoli che si scrive e dal maggiore o minore successo che incontrano tra i lettori che li possono riprendere e linkare. Possiamo però migliorare alcune cose per il nostro blog e per i siti degli altri.
L’anchor text è il testo che viene selezionato per inserire il collegamento. Facciamo un esempio pratico che forse spiega meglio le cose. Mettiamo il caso che stia scrivendo un articolo sui widget e voglia creare un link ad un post. Posso farlo in questi due modi
- Primo modo -In questo blog ho già parlato diffusamente di come inserire il widget degli ultimi articoli corredati da miniature inserite in una tabella orizzontale e degli articoli recenti corredati da thumbnail inseriti verticalmente.
- Secondo modo - Qui puoi trovare l’articolo che parla degli ultimi articoli con miniature messi in orizzontale mentre per il widget degli articoli recenti posti in verticale puoi leggerti questo articolo.
Nel primo caso l’ancor text è estremamente analitico e contiene tutte le keyword rilevanti del post mentre nel secondo caso c’è una totale dissociazione tra testo selezionato e argomento del link.
E’ chiaro che se si danno dei link ad altri blog con il primo metodo sono certamente più efficaci che con il secondo. La domanda è perché dovremmo farlo e favorire così altri siti? Perché si spera che anche gli altri blog facciano lo stesso con il nostro. Una delle cose che rende meglio su Internet è la generosità, può sembrare paradossale ma alla lunga è proprio così.
Nel momento in cui in uno stesso articolo facciamo più link ad una stessa pagina, i motori prenderanno in considerazione solo il primo; quindi dovrà essere proprio quello ad essere ottimizzato meglio. Se si dà uno sguardo anche ai fattori che determinano il Rank del nostro sito relativamente alle singole keyword
i primi sei per importanza sono
- Parole chiave usate sempre nel Titolo
- Parola chiave messa come prima nel titolo
- Parola chiave nel dominio del sito
- Parola chiave usata in un’intestazione di primo livello (H1)
- Parola chiave presente nel testo selezionato dei link interni
- Parole chiave usate nel testo selezionato dei link esterni
Quando si digita un titolo invece di scrivere p.e. “Come iscriversi, caricare video e utilizzare Youtube” dal lato SEO è più conveniente un titolo di questo tipo “Youtube – come iscriversi e caricare video”. Per quanto riguarda le parole chiave inserite nel dominio non posso tornare indietro (parsifal32.blogspot.com) non ha nessun “appeal- SEO” ma, chi ancora lo può fare, ci pensi prima di scegliersi l’indirizzo del blog.
Per quanto riguarda l’anchor text ai link esterni abbiamo già parlato ma come vedete riveste un’importanza anche maggiore il testo selezionato per i link interni.
E’ quindi buona norma, quando facciamo riferimento ad un altro articolo del nostro blog, non inserire espressioni tipo “leggi qui” ma digitare una frase che contenga una o più parole chiave che siano pertinenti con lo stesso articolo. L’esempio che ho fatto in precedenza tra il modo in cui dovremmo inserire dei collegamenti ai nostri stessi articoli e il modo in cui non bisogna farlo è perfettamente calzante e da tenere sempre a mente.
Devo dire che per pigrizia non sempre uso questo procedimento ma mi riprometto di farlo in futuro.
Ciao, innanzitutto ti ringrazio per l’aiuto che mi stai dando, il tuo blog è una miniera di consigli utili, e pian pianino sto entrando anch’io nei meandri della sintassi dei codici. Sto costruendo un mio spazio blog su blogger e fin qui tutto ok. Adesso ho un problema e mi sto arenando...
RispondiEliminaVorrei creare, oltre alla pagina singola “home” del blog, altre pagine di collegamento ipertestuale, come per esempio: “chi sono”, “info”, “contatti” ecc. con la barra di navigazione. Premetto, la barra di navigazione in sè e i relativi bottoni, non sono un problema, so come si costruiscono e conosco anche il codice da inserire nel gadget per il collegamento ipertestuale. :-p
Il bottone – per esempio info – con la pagina o l’immagine di riferimento da far vedere...
Allora, io vorrei elaborare una struttura tipo la tua...(vedo che è possibile in quanto tu ed altri avete creato questo tipo di collegamento ipertestuale tramite la barra di navigazione.
• Partendo dal foglio base (index.html) datoci da blogger, vorrei creare una struttura gerarchica ad albero aggiungendo altre pagine, appunto per es. > “chi sono”, “info”, “contatti” ecc.
• Inoltre, vorrei condividere in tutte le altre pagine aggiunte, l’header (con la barra di navigazione ecc.) , le sidebar, e il footer della “home” (tenendoli sempre uguali, in modo che se aggiorno qualcosa per es. nella sidebar della “home” automaticamente cambia nelle altre pagine)...mentre se scrivo o aggiungo qualcosa nel contenuto “body” -”outer-wrapper”- che è lo spazio, per esempio dove si scrivono i post nella pagina principale, nelle altre pagine i contenuti aggiunti ad esse verranno visualizzati in modo indipendente.
Allora mi dirai...qual è il problema?
Il problema è che non so come creare le altre pagine da aggiungere.
Da dove le prendo?
La fonte?
Come le replico?
Come faccio il collegamento ipertestuale?
È possibile in blogger creare altre pagine oltre a quella del blog principale?
Ho visto che in altri blog non comporta molti problemi in quanto le funzioni sono automatizzate. Ci sono delle funzioni guidate che ti indicano come creare una pagina o sottopagina e automaticamente elaborano un collegamento con il bottone della barra di navigazione, e si parte.
Ho scaricato windows live write, potrebbe essere utile in questo senso?
Dovrei mettere mano al layout > “modifica html”?
Sono di coccio io? :-p
O potrebbe essere un aiuto per altri in un prossimo tuo post?
Aspettando Tue o anche Vostre (dei blogger che ti seguono) delucidazioni a riguardo, e sperando di essermi spiegato bene, vi ringrazio tutti anticipatamente...
Vi prego aiutatemiiiiiiiiiiii a capireeee :-(
Claudio
@Claudio Parker
RispondiEliminaIn Blogger contrariamente a Wordpress non è possibile creare una pagina statica ma si può ovviare all'inconveniente pubblicando un post con data retroattiva.
Mi spiego meglio: questo blog è nato alla fine di Gennaio 2008. Ho pubblicato un post con la data del 1 Gennaio 2008 che puoi vedere qui in cui ho inserito un modulo per contattarmi.
Un'altra pagina dove si può utilizzare dei giochi online datata 2 Gennaio 2008 e così via. Per creare dei post con data retroattiva prima di cliccare su Pubblica devi andare su Opzioni post ed inserire la data che desideri.
Con questo sistema puoi creare tutte le pagine che vuoi e poi metterle nei collegamenti in uno dei possibili menù che si possono inserire.
Grazie mille per la risposta chiara e tempestiva...Adesso sono impegnato (lavoro.) Appena torno a casa, proverò...mille mille grazie per i tuoi contributi. Buona continuazione di giornata e a presto.
RispondiEliminaCiao, tutto bene.
RispondiEliminaDevi solo ricontrollare l'uso dell'italiano nelle frasi condizionali e nelle subordinate in genere. Rileggi e capirai.
Saluti.
@Anonimo
RispondiEliminaIo scrivo di getto e, specie se traduco dall'inglese come in questo caso, può essere che mi scappi qualche errore di battitura, di ortografia o di sintassi.
Non è molto carino farlo notare, preferisco commenti inerenti ai temi trattati...
Ciao Ernesto,
RispondiEliminaavrei qualche domanda riguardo i titoli dei post:
- Una volta che un post è stato scritto, pubblicato e indicizzato, si può cambiarne il titolo o non è consigliato?
- Se lo si fa, i motori di ricerca considerano il vecchio titolo o quello nuovo?
- Cambia qualcosa se l'url del post non corrisponde al titolo nuovo? Faccio un esempio: se ho scritto e pubblicato un articolo che si intitola "Le torte" e poi cambio il titolo in "I dolci della settimana", l'url rimane quello contenente la frase "le torte" all'interno, però non corrisponde più al titolo. E' grave?
Scusa, ma oggi sono un po' contorta nelle spiegazioni ;)
Un salutino
Giuliana
@Dieta e dintorni
RispondiEliminaRisposte rapide:
1)Si può fare
2)Dopo qualche giorno considereranno quello nuovo
3)Domanda a cui è difficile rispondere ma se si tratta dello stesso tema non penso sia un problema
Ernesto m'inserisco sull'argomento: se cambio gli anchor text ora ai vecchi post pubblicati (tipo sostituisco un "clicca qui" con il nome del sito oppure con il titolo di un mio post) verranno indicizzati o non servirà a nulla?
EliminaServirà di sicuro ma non farcene una malattia. Oltre a quello rinfresca il post anche con altri cambiamenti per indurre a Google a credere che ci sia stato un aggiornamento più consistente
Elimina@#
va bene, grazie. :)
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