Nella guerra dei browser Safari non è stato a guardare e da strumento esclusivo dei sistemi operativi Apple ha infine deciso di rendersi compatibile anche con Windows. C'è la possibilità di scaricarlo per Vista o XP singolarmente oppure anche per Windows 7 con l'aggiunta del software gratuito QuickTime. Attualmente siamo alla versione 4.0.4.
Dopo aver effettuato il download e l'installazione vi accorgerete che saranno stati automaticamente importati i Preferiti di Internet Explorer ma non di Firefox.
In Top Sites il browser memorizzerà i siti che visitiamo più spesso e quindi li presenterà in una finestra per poterli scegliere con un click. In alto a destra c'è la funzione Strumenti che ricorda molto Chrome (è ovviamente il contrario perché Safari è più vecchio). Si può cliccare su Mostra o su Nascondi per personalizzarne l'aspetto. Nella Barra dei Menù si può andare su Documento > Importa Preferiti per importare i Segnalibri di Firefox.
Per esportarli da Firefox bisogna andare su Segnalibri > Organizza i Segnalibri > Importa e Salva > Salva e salvarli in formato json.
Safari si autodefinisce come il browser più veloce che esista, non so se sia vero, in ogni caso è un'alternativa che è utile avere nel desktop anche per coloro che hanno un OS Windows.
Anche in Safari come in altri browser è possibile la navigazione privata alla quale si accede andando su Strumenti. Il problema più grosso è che mi sembra completamente sprovvisto di tutte quelle estensioni che sono presenti in Firefox e nella Galleria delle estensioni di Chrome.
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