In questa campagna elettorale per le elezioni regionali ne abbiamo viste di tutti i colori a cominciare dalla cancellazione dei talk-show politici nel momento in cui sarebbe stato doveroso dare un'informazione più completa ai cittadini. Credo che in molti abbiano notato che pur essendo ancora massicciamente presenti le consuete campagne pubblicitarie televisive (tv locali), radiofoniche (radio locali), a mezzo stampa e con i classici manifesti elettorali, vengono sempre più utilizzati strumenti alternativi.
Credo che la maggior parte di voi abbia già ricevuto un SMS o una telefonata con un messaggio preregistrato da un candidato o anche da più di uno. Voglio però occuparmi della pubblicità che le forze politiche stanno effettuando attraverso Adwords, il programma di Google, che permette di visualizzare gli annunci nei risultati delle ricerche e anche nei siti partner, che poi sarebbero quelli che hanno implementato la pubblicità di Adsense.
Questo comporta due tipi di analisi: una prettamente conoscitiva, l'altra che coinvolge aspetti ideali, emotivi e di obbiezione di coscienza.
Comincio dagli ultimi per poi affrontare in modo più particolareggiato i primi. Nel web sono presenti numerosi blog che si occupano di politica in modo attivo e appassionato e può essere che, a fronte di specifiche parole chiave presenti nei singoli articoli, appaiano pubblicità che fanno a cozzi con la loro linea editoriale.
Detto in parole povere e in modo molto semplicistico può capitare che un blog di destra si veda apparire pubblicità di candidati di sinistra e viceversa. Se questo dovesse portare il blogger ad una comprensibile irritazione si può sempre porre facilmente rimedio.
Bisogna cercare la pagina di arrivo (o landing page) della pubblicità in questione. Per far questo non bisogna cliccare sui nostri annunci! E' cosa vietatissima e può portare a grossi guai. Bisogna utilizzare il meccanismo spiegato in questo tutorial di Adsense per rilevare l'URL, accedere al nostro account e inserire gli URL delle pubblicità che non ci piacciono nella sezione "Filtro degli annunci della concorrenza".
Ci si basa sullo Strumento Anteprima di Google Adsense che permette di trovare facilmente gli indirizzi senza cliccare sopra agli annunci. La cosa veramente incredibile è che questo tool funziona solo con Internet Explorer (Sì, avete letto bene!).
Vediamo adesso chi sono i politici e le forze politiche che hanno maggiormente utilizzato AdWords per la loro campagna elettorale. La mia sarà un'analisi un po' alla buona che non ha la pretesa di essere esaustiva ma solo indicativa.
Andiamo su Google e digitiamo "elezioni regionali 2010". Con mia somma sorpresa il link sponsorizzato maggiormente in evidenza fa capo a www.federazionedellasinistra.com che ha come referente Rifondazione Comunista. I dati più interessanti si ottengono però se alle parole chiave elezioni regionali aggiungiamo anche il nome della regione. E' evidente che per ovvie ragioni di targeting del messaggio gli inserzionisti hanno privilegiato queste parole chiave.
In Piemonte è presente anche il link sponsorizzato www.verdi.it, mentre in Lombardia oltre a Verdi e Rifondazione è presente anche un link sponsorizzato verso il canale di Youtube di Roberto Formigoni. In Veneto c'è la pubblicità di Marisa Costelli dell'IDV, di Giorgio Andreuzza, candidato con Luca Zaia; c'è anche un link verso il pnveneto.org che auspica l'autogoverno della regione.
In Emila Romagna e Toscana non c'è granché (solo i soliti Verdi e Rifondazione); forse dipende dal fatto che si tratta di regioni dal risultato abbastanza scontato. Un discorso analogo vale anche per le Marche e l'Abruzzo anche se in questo caso i giochi non siano stati ancora fatti.
Nel Lazio non si nota pubblicità significativa e questo potrebbe dipendere dal pasticcio delle liste che fanno ritenere al centro destra la partita già persa mentre la fanno ritenere già vinta al centrosinistra.
Ben altro scenario è presente in Campania dove ci sono gli annunci pubblicitari di Mara Carfagna e del candidato presidente Caldoro (Pdl). In Calabria spicca Pippo Calippo di Catanzaro in rappresentanza dell'Idv. In Puglia sono visibili solo i link sponsorizzati sa Rifondazione (Federazione della Sinistra) e Verdi.
E' evidente che molto probabilmente alcuni candidati hanno scelto keyword specifiche e non l'espressione generica "elezioni regionali 2010". A seconda delle problematiche che fanno parte della campagna elettorale potrebbero essere "occupazione lombardia" oppure "viabilità veneto" ecc.
Complessivamente però devo dire che la sinistra non rappresentata in Parlamento sta utilizzando AdWords in maniera più massiccia di quanto non lo facciano le altre forze politiche.
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