Non mi aveva mai molto convinto l'iPad che ho considerato come un inutile gadget e nulla più. Con quelle dimensioni sarebbe molto più utile un netbook con in più la possibilità di avere una tastiera "normale". Adesso però cominciano a venir fuori i retroscena che sono alla base della realizzazione di quel prodotto.
La pubblicità sui dispositivi mobili sta crescendo a un ritmo vertiginoso. Secondo Google, le ricerche con cellulari, iPhone e simili sono cresciute del 30% sul trimestre precedente e il trend punta sempre verso l'alto. Un aumento delle ricerche significa per Google un aumento delle entrate attraverso AdWords e per i publisher un aumento dei ricavi Adsense.
C'è però la considerazione da fare che gli annunci per questi dispositivi sono di tipo diverso di quelli per i siti tradizionali. Se voi accedete al vostro account Adsense vedrete che c'è una sezione specifica per i dispositivi mobili.
Come Google ha una posizione dominante nei ricavi derivanti dalla pubblicità sulle ricerche la Apple fa altrettanto con la musica attraverso iTunes e tutte le applicazioni collegate.
Nonostante il caffè preso insieme dai massimi dirigenti di Google e di Apple in quel di Palo Alto è estremante probabile che il prossimo scontro si svolgerà proprio sulla pubblicità per cellulari e simili. Con l'iPad la Apple ha evidentemente "incrementato le dimensioni dell'iPhone" proprio per questa ragione.
E' notizia di poco fa che il prossimo 7 Aprile la Apple lancerà iAd che sarà una piattaforma di raccolta pubblicitaria per il mobile. Steve Jobs, CEO di Apple, ha definito iAd come "la nostra cosa più grande". E' da notare come l'azienda di Cupertino mesi fa aveva acquistato Mobile Quattro per 275 milioni di dollari mentre Google aveva fatto uno shopping analogo con AdMob che ha lo stesso core business.
Fonte | Gizmodo -
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