Guest post scritto da Roberto Pala, consulente SEO Specialist.
Nell'ultimo periodo, si fa un gran parlare di backorder, ma cos'è questo sconosciuto? Il termine backorder viene impiegato per descrivere l'azione con la quale viene recuperato un dominio in scadenza. Oggi, in particolare, parleremo di quando effettivamente conviene effettuarne uno.
Nel nostro paese, successivamente al lancio sul mercato del nuovo servizio di backorder (il primo in Italia), abbiamo parlato e sentito parlare spesso di questa pratica ma altrettanto spesso viene impiegata in maniera non precisa e non proficua.
Iniziamo dalla causa primaria che porta al backorder, un dominio che ci interessa e che reputiamo di valore adeguato, si avvicina alla sua scadenza. In questi casi, il recupero del dominio è giustificato dall'interesse personale e quindi non possiamo discuterne. Ci sono altri casi invece, in cui il backorder viene effettuato per il fascino incomprensibile che suscita in noi quel determinato dominio e non tanto per il valore reale che noi attribuiamo allo stesso. Un dominio per avere un valore reale deve avere alcune caratteristiche importanti come ad esempio chiavi contenute, lunghezza, estensione ect. ma nel momento in cui si parla di backorder queste non bastano o almeno non sono certo le sole da tenere in considerazione.
Il recupero di un dominio viene infatti molto spesso utilizzato anche per progetti SEO, grazie alla quantità di link che già puntano allo stesso. Non ci interessa giudicare tale metodo, resta il fatto che se un numero elevato di link puntano al nostro dominio, questi aumentano il valore ed in particolare l'interesse che suscita lo stesso verso i potenziali clienti. Ai tradizionali clienti eventualmente interessati si aggiungerebbero quindi i SEO.
Altro aspetto che da valore al nostro dominio recuperato è il PageRank. Non si fa altro che parlare di PR senza ormai valore, di PR che influisce poco sul posizionamento ect., ma c'è un aspetto sul quale il PageRank non ha ancora perso terreno, ovvero il fascino che suscita verso gli utenti.
Dovrebbe essere ormai chiaro quindi, quali caratteristiche influiscano positivamente sul valore di un dominio così registrato. A queste inoltre, dobbiamo aggiungere ad esempio anzianità del dominio, qualità e notorietà off-line ect..
Un dominio rilevante sotto i punti di vista seo, sarà sicuramente più interessante per gli eventuali compratori se venduto sui vari forum di settore. Diverso invece il caso in cui dovessimo mettere il dominio all'asta su Sedo. In tal caso, a farla da padrone sarà il nome del dominio e l'estensione, tralasciando spesso (ma non sempre) particolari come backlink.
Giunti a questo punto, dovremo quindi solo verificare le qualità e potenzialità del dominio registrato con backorder e comprendere se sia a noi più fruttuoso venderlo (o cederlo) percorrendo la strada dei forum di settore o l'altra strada.
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