Ho già parlato di DropBox in un recente articolo che illustrava questo fantastico strumento per caricare online (in the cloud) file e cartelle per condividerli tra più computer o per renderli pubblici. Per una recensione delle caratteristiche principali di DropBox vi rimando quindi a quel post. Gli sviluppatori che lavorano al progetto hanno appena rilasciato la versione 1.0 RC (Release Candidate) del programma che è già molto stabile.
Si può scaricare accedendo al DropBox Forum. Ricordo che esistono versioni per Windows, Mac e Linux. Rispetto a DropBox 0.7.110 sono stati risolti alcuni bug come potete leggere nel post relativo. Gli utenti di Linux vengono consigliati di aspettare a usare questa release e di continuare con la 0.7.110.
La caratteristica più innovativa di DropBox 1.0.0 è quella della Selective Sync che permette all'utente di selezionare solo le cartelle che si vogliono scaricare in quel computer lasciandone alcune solo "in the cloud". Se per esempio si ha una cartella che serve solo per un computer, facciamo l'esempio di un backup online, ecco che si potrà configurare DropBox in modo tale da non scaricarla nei dischi rigidi degli altri PC. Con questo accorgimento si potrà risparmiare nel consumo di banda.
Altro miglioramento è quello che adesso si potranno condividere anche cartelle non pubbliche. In precedenza i file messi in rete e accessibili a chiunque dovevano necessariamente essere inseriti nella cartella Public.
Per la prima nuova feature, andate sull'icona di DropBox nella barra di stato sulla destra, cliccate con il destro del mouse e scegliete Preferences… > Advanced > Selective Sync e mettete la spunta alle cartelle che volete sincronizzare sul computer
Invece per rendere pubblico un link di un file che non si trova nella cartella Public si va su My DropBox in Esplora Risorse e si clicca con il destro del mouse sul file che si vuole condividere
Nel menù contestuale si sceglie DropBox > Get Shareable Link. Si aprirà immediatamente una scheda del browser da cui sarà possibile acquisire il link al file o anche lo ShortURL a cura del servizio db.tt dello stesso DropBox.
Fonte | Digital Inspiration -
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