Con l'inizio del nuovo anno sembra che Andrey Ternovskiy abbia finalmente ottenuto i finanziamenti di cui aveva bisogno per mantenere in vita il sito di videochat a sorpresa che aveva creato. Il giovane ragazzo moscovita, dopo aver rifiutato offerte milionarie per vendere la sua creatura, si trovava in difficoltà economiche visto che incominciavano a diminuire le visite e non aveva ancora trovato un modo per monetizzare il notevolissimo traffico generato. La nuova grafica di Chatroulette è molto più curata di quella che gli appassionati erano abituati a vedere. Ecco uno screenshot dell'intera schermata iniziale che ha anche gli sfondi che cambiano a rotazione
Appena entrati nel sito si possono settare le impostazioni della nostra webcam e del nostro microfono. Si clicca su Consenti per inviare anche il nostro streaming ai server della videochat. La precedente versione di Chatroulette era molto più spartana e meno curata nella grafica. Andando in basso a sinistra, si può cambiare lo sfondo oppure scegliere white per non averne nessuno. Subito sotto i due player video ci sono i due pulsanti Scan e Stop per iniziare a visualizzare tutti/e quelli/e che sono online e per fermare la ricerca quando abbiamo trovato qualcuno/a di interessante.
Rispetto al passato ci sono meno esibizionisti maschili e qualche donna in più. Una funzionalità particolarmente interessante è quella di riposizionare con il mouse entrambi il player video e di poterli ingrandire trascinando l'angolo in alto a destra.
Nella parte bassa dello schermo, in posizione centrale, c'è una pubblicità a rotazione che rimanda a siti che si occupano di incontri. Si nota appena e mostra dei banner del genere Meet someone, Connect with singles, ecc. E' presente il form per digitare messaggi testuali che saranno visibili nel rullo più sotto. In sostanza con l'interlocutore casuale si può avere una interazione audio, video e testuale. Nel momento del suo maggiore successo aveva decine di migliaia di utenti connessi contemporaneamente e milioni di visitatori giornalieri.
Intorno a Chatroulette erano nati servizi per localizzare gli utenti in una mappa ed era anche stata utilizzata come veicolo promozionale. C'era anche chi si era fatto conoscere a livello mondiale come il pianista Merton. Il fenomeno di questa videochat casuale aveva prodotto numerosi cloni: MyChanceRomance, Jaleco, CamCarousel, Zupyo, FlirtSpin. Questa moda aveva preso piede anche su Facebook con applicazioni tipo FaceRoulette e ChatVille. Anche in Italia c'è chi ha cercato di imitarne il successo e sono nati diversi siti simili a Chatroulette. Vediamo se questa nuova versione, attiva già dal primo gennaio, riuscirà a coniugare le aspettative degli utenti con quella degli sponsor, magari eliminando i frequentatori maschi troppo disinibiti.
Fonte | TechCrunch -
ho voluto premiare il tuo blog che tanto e tanto mi ha aiutato.
RispondiEliminaguarda qui:
http://desmoacethemes.blogspot.com/2011/01/premio-sunshine-awards.html
@Desmoace
RispondiEliminaGrazie del riconoscimento :)