Il Team di Google Search cerca sempre di migliorare la qualità delle ricerche, questo non solo nelle loro dichiarazioni ma anche nei fatti perché continuare a offrire risultati pertinenti con le query immesse è oggettivamente nei loro interessi. In rete sono diversi anni che stanno proliferando siti che non offrono contenuti originali ma che sono strutturati in modo da essere nelle prime posizioni delle ricerche di Google.
Il metodo usato è quello di monitorare le keyword di ricerca e di costruire dei post aventi dei titoli corrispondenti, poco importa poi se l'utente non trova effettivamente le informazioni di cui aveva bisogno. Anzi meglio, così poi clicca sulla pubblicità. Sono le cosiddette Content Farm e proprio per penalizzarle, Google sta modificando il suo algoritmo. Questo aggiornamento è stato appunto chiamato Panda Update o Farmer Panda Update.
Negli Stati Uniti è già stato introdotto il 24 Febbraio 2011 e esteso a tutti i siti di lingua inglese l'11 Aprile 2011. Non è ancora dato sapere quando sarà applicato in Italia. Si tratta comunque di aspettare qualche settimana al massimo. Negli USA l'aggiornamento ha avuto due fasi. C'è chi si è salvato dalla prima ondata ed invece è stato colpito nella seconda. C'è stato anche chi è stato ingiustamente penalizzato durante il primo aggiornamento e quindi riqualificato nella seconda tornata.
In sostanza l'obiettivo di Google è quello di misurare mediante algoritmo la qualità di una pagina, non solo tramite la quantità di link in entrata e la bontà delle parole chiave ma anche attraverso la reputazione del sito e l'autorevolezza del contenuto.
Dai effettivamente delle informazioni utili agli utenti? Scrivi in modo professionale e senza errori grammaticali?
E' evidente come sia difficoltoso calcolare questi parametri. Google ha deciso di investire del compito un gruppo di persone in modo da valutare un certo numero di siti scelti come test del Panda Update. Le informazioni raccolte sono state elaborate e trasformate in un algoritmo. Si tratta quindi di dati che sono presumibilmente in continua evoluzione. In questo contesto destano particolare importanza anche la recente introduzione dell'estensione per Chrome Personal Blocklist e il lancio del pulsante +1.
Per il momento ci sono dei dati solo per i siti di lingua inglese e riguardano l'Europa limitatamente alla Gran Bretagna e all'Irlanda. I siti su cui ha picchiato più duro il nuovo algoritmo sono eHow con una perdita di traffico del 72,3%, EzineArticles con un -78%, Mahalo con un -77%. HubPages si era salvato alla prima tornata ma ha avuto una batosta di un -85,72% alla seconda. Suite101 ha avuto il calo più vistoso con un -95,39% insieme a Xomba con un -93,83%. Stiamo parlando dei siti più grossi ma l'impatto si è certamente fatto sentire anche su moltissimi portali medio piccoli. Come sempre succede, se c'è qualcuno che scende c'è sempre qualcun altro altro che sale. Questi dati li ho raccolti da WebProNews:
- youtube.com ha guadagnato il 18.93% in visibilità.
- google.com ha guadagnato il 6.14% in visibilità.
- google.co.uk ha guadagnato il 3.99% in visibilità.
- blogspot.com (Blogger) ha guadagnato il 22.8% in visibilità.
- android.com ha guadagnato il 33.92% in visibilità.
I più sospettosi potrebbero pensare che Google si sia fatto un algoritmo su misura per i suoi servizi ma non è così. Ecco un altro elenco di siti beneficiati dal Panda Update che sono oggettivamente dei concorrenti di Google:
- yahoo.com ha incrementato del 9.47%
- apple.com ha incrementato del 15.19%
- facebook.com ha incrementato del 9.14%
- dailymotion.com ha incrementato del 17.80%
- wordpress.com ha incrementato del 18.62%
- msn.com ha incrementato del 8.13%
- metacafe.com ha incrementato del 6.45%
- vimeo.com ha incrementato del 18.85%
- flickr.com ha incrementato del 12.39%
- typepad.com ha incrementato del 43.86%
- tripadvisor.co.uk ha incrementato del 7.81%
- mozilla.org ha incrementato del 19.44%
- windowslive.co.uk ha incrementato del 29.46%
- live.com ha incrementato del 6.62%
Giusto tre giorni fa uno degli ingegneri più importanti di Google in ambito Search, Amit Singhal, ha pubblicato un articolo su Webmaster Central Blog con l'intento di fornire delle linee guida agli webmaster di ogni livello. Dopo aver osservato che:
- Panda è solo uno delle oltre 500 migliorie che quelli di Google intendono fare all'algoritmo in questo anno 2011
- Dopo Panda sono state già introdotte un'altra dozzina di modifiche e che quindi variazioni significative di traffico possono essere erroneamente imputate a Panda ma dovute ad altra causa
- Invece che concentrarsi sull'algoritmo conviene focalizzarsi nell'offrire contenuti validi e una esperienza positiva agli utenti
Ha poi elencato la serie di domande che il Team di Google ha poi tradotto in un algoritmo. Le riassumo in una libera traduzione.
- Ti fideresti delle informazioni presentate in questo post?
- Questo post è stato scritto da un esperto o da un appassionato che conosce bene l'argomento oppure è di natura superficiale?
- Il sito è formato da contenuti duplicati e ridondanti con poche differenze nelle parole chiave?
- Ti fideresti a dare i dati della tua carta di credito a questo sito?
- L'articolo ha errori di ortografia di stile o concettuali?
- Gli argomenti trattati sono effettivamente quelli che interessano i lettori del sito o sono solo creati a beneficio della SERP sui motori di ricerca?
- L'articolo fornisce contenuti originali, ricerche e analisi inedite?
- Il post fornisce qualcosa in più rispetto ad altri simili sul web?
- Che tipo di controllo sulla qualità viene fatto ai contenuti della pagina?
- L'articolo descrive entrambe le facce della medaglia?
- Il sito è una autorità riconosciuta nel suo ambito?
- Il contenuto è prodotto in forma industriale su larga scala da molte persone e pubblicato su molti siti in modo che le singole pagine non siano molto curate?
- L'articolo è scritto bene, con buono stile o è sciatto e scritto in fretta e furia?
- Per una ricerca sulla medicina o sulla salute vi fidereste di questo sito?
- Riconoscete questo sito come fonte autorevole quando viene citato per nome?
- L'articolo tratta l'argomento in modo completo senza lesinare in particolari?
- Il post contiene informazioni penetranti e interessanti che vanno oltre l'ovvietà?
- Metteresti questa pagina nei Segnalibri, la condivideresti con amici o la suggeriresti?
- Questa pagina ha una quantità di annunci pubblicitari tali da distrarre o comunque interferire con i contenuti principali?
- L'articolo secondo te sarebbe meritevole di apparire in un giornale, una rivista, un libro o una enciclopedia?
- Gli articoli del sito sono brevi, mancanti di consistenza o comunque privi di particolare interesse?
- La varie pagine del sito sono pubblicate con cura e attenzione ai dettagli?
- I navigatori si lamentano quando vedono pagine di questo sito?
Secondo Amit Singhal l'algoritmo è il frutto delle risposte a queste domande. Gli webmaster che sono stati colpiti dal Panda Update, o che hanno paura di esserlo nel prossimo futuro, devono porsi questi quesiti e concentrare i loro sforzi nella creazione di post di alta qualità. Una informazione ulteriore che ci viene data nell'articolo citato è che contenuti di bassa qualità presenti in una parte del sito possono avere un impatto negativo sul sito nella sua interezza. L'invito è quindi quello di migliorare tali post di basso livello o al limite spostarli in un diverso dominio.
Considerazioni conclusive per gli utenti di Blogger
A prima vista questo Aggiornamento Panda dovrebbe portare beneficio alla maggior parte di appassionati che hanno dei blog su Blogger. Il dato dell'aumento della visibilità del 22% in UK per la piattaforma Blogger lascia ben sperare. Però questo potrebbe essere un po' come il famoso pollo di Trilussa: blog che si avvantaggiano come visibilità e traffico e altri che invece vengono penalizzati. Il Team di Google non può rivelare quali dati numerici saranno privilegiati ma si possono fare delle considerazioni logiche
- Il dato fondamentale diventa quello del cosiddetto bounce rate che è la percentuale degli utenti che abbandonano un sito dopo pochi secondi che lo hanno aperto. Saranno presumibilmente penalizzati i siti che ce l'hanno alta. La frequenza di rimbalzo è la percentuale delle visite di una sola pagina cioè quando l'utente abbandona il sito direttamente dalla pagina di arrivo. Questi dati si trovano su Google Analytics. Devo dire che non ho mai capito se siano sinonimi di fatto. La loro definizione è leggerissimamente diversa ma entrambi misurano comunque lo stesso tipo di comportamento. Dobbiamo quindi cercare in tutti i post di offrire dei contenuti che invoglino il lettore a continuare nella lettura.
- Scrivere molti post con pochi contenuti può risultare perdente rispetto a scriverne di meno ma di ottimo livello. Il fattore più importante per un blogger è il tempo che non è mai abbastanza. E' meglio investirlo nella pubblicazione di pochi post ma buoni piuttosto che nello scrivere decine di articoli di poche righe senza nessuna informazione originale
- Il miglioramento o l'eliminazione di articoli di bassa qualità con Blogger ha senso solo nella prima ipotesi visto che non si ha accesso ai server e quindi non si possono spostare sezioni del sito. Se abbiamo pagine con contenuti di tre o quattro righe, cerchiamo di rimpinguarle con l'aggiunta di altro materiale pertinente al post.
- La penalizzazione dei siti con molta pubblicità (punto 19) penso che non possa andare in contrasto con le linee guida di Adsense che suggeriscono ai publisher di inserire il massimo consentito di annunci pubblicitari (3 unità di annunci, 3 insiemi di link e due caselle di ricerche). Al limite si deve stare attenti a non esagerare con altri circuiti pubblicitari meno restrittivi.
- Un altro dato che sicuramente acquisterà maggiore importanza dopo l'aggiornamento Panda sarà quello del tempo medio di permanenza sul sito. Anche questo si può desumere da Google Analytics. Se i navigatori passano molto tempo sul tuo blog, vuol dire che proponi contenuti che sono validi. Un modo per migliorare questo parametro è quello di inserire widget che mostrino la nostra migliore produzione come quello degli Ultimi Articoli o dei Post più Popolari. Un discorso analogo penso possa valere anche per la media del numero di pagine viste per ciascun visitatore.
- I motori riconoscono se ci sono errori di ortografia, quindi è consigliabile stare ancora più attenti a questo aspetto (punto 5) e evitare quanto è possibile di scrivere in dialetto o usare espressioni non riconoscibili dall'algoritmo come corrette.
- Diventeranno ancora più rilevanti gli aspetti sociali di un post. Se un articolo è stato condiviso più volte su Twitter o su Facebook significa che ha suscitato interesse e che quindi è di alta qualità.
Concludo osservando che non vorrei essere nello staff di siti e portali che hanno fatto la storia del web italiano ma che ora rischiano veramente grosso. Se durante una ricerca si trova un articolo che è stato postato su OKNotizie, Diggita o Liquida, il tempo di permanenza su quella pagina sarà minimo e questo è probabile che avrà un impatto negativo con il Panda Update. Osservo che wikio.com ha perso il 95% mentre wikio.co.uk ha limitato il crollo a un -90%. Sempre da SearchMetrics non si evidenziano però dati negativi su Reddit e Digg che pare essersi salvati. Staremo a vedere.
Il mio blog che si occupa di "cose" del Piemonte ha anche lo scopo di salvaguardare le tradizioni e la cultura della regione, pertanto ho post in dialetto di poesie, canzoni, ricette o di vecchie tradizioni, secondo te devo preoccuparmi di Panda?
RispondiEliminaCiao!
@MiròPenso di no. Forse ti conviene dividere bene le parti in dialetto da quelle in italiano, così come fanno i blog bilingue. Evita di mischiare italiano a dialetto ma solo per una estrema prudenza. Credo non ci siano problemi
RispondiEliminaBè per il mio blog sarebbe veramente devastante anche se faccio un lavoro molto accurato e preciso! Infatti io ricevo tantissime visite ma sono tutti brevi perchè una persona entra trova il link e lo apre, dunque se ne va! considereranno queste cose? ovvero la funzione di un blog?
RispondiElimina@Corvo Michele L'algoritmo è sconosciuto. Hanno solo dato delle linee di indirizzo che ho riportato. I parametri da prendere in esame sono parecchi e non so quali saranno quelli privilegiati.
RispondiEliminaSe panda funzionerà davvero così come l'hai prospettato (articolo molto accurato, direi il migliore letto sull'argomento per ora) credo che andrà a tutto vantaggio della qualità e dunque chi inserisce testi propri, curati e blogga per passione non dovrebbe avere timori, anzi... (ma il condizionale con google è d'obbligo)
RispondiEliminacerto è un incognita, chissà se gli algoritmi di panda riusciranno davvero a simulare il gradimento umano reale
@Bblogger E' la speranza di tutti coloro che scrivono post articolati senza scopiazzare l'altrui lavoro.
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