Da ieri è disponibile anche per l'Italia il nuovo servizio Google Shopping con l'obiettivo dichiarato di avvicinare venditori e compratori sul web. Insieme al nostro Paese è stato attivato anche per Olanda e Spagna. Si tratta in sostanza di un motore di ricerca per avere informazioni più esaurienti sui prodotti, paragonarne i prezzi e avere più dettagli su come scegliere il venditore. Google Blog Italia, nel dare l'annuncio, sottolinea come in Europa quasi il 75% delle persone ha visitato un sito di commercio online contro il 66% dell'anno prima. Il tempo ivi trascorso è stato mediamente di 52 minuti. In Italia siamo al 69,5%, quindi sotto la media ma con un trend positivo.
Google Shopping è anche disponibile su telefonini Android e iPhone. Si può utilizzare accedendo alla homepage
cliccando sulla icona della tipologia di prodotti consigliati o inserendo il nome del prodotto nella barra di ricerca
Per ogni articolo presentato, sulla destra, oltre al prezzo più basso praticato c'è anche il pulsante Confronta prezzi. Si accederà a una nuova pagina in cui avere l'elenco dei circuiti di vendita con i relativi prezzi e le eventuali spese di spedizione
Per lo smartphone che ho preso in esame ci sono differenze di prezzo piuttosto rilevanti dell'ordine di 120 euro tra un venditore e un altro. Google Shopping può anche essere usato nelle normali ricerche su Google. Dopo aver immesso la query, basta cliccare su Shopping nella barra di sinistra accanto ai risultati
Da notare che vengono presentati i risultati nella città del nostro IP che può comunque essere cambiata. Le finestre che si apriranno sono in tutto simili a quelle che vengono ottenute partendo dalla Homepage di Google Shopping. Per il momento gli articoli più presenti riguardano: Fotocamere digitali, iPod, Notebook, Smartphone, TV, Frigoriferi, Lettori Blu Ray, Condizionatori, Macchine da caffè, Sveglie, Orologi, Passeggini, Calzettoni, Scarpe da trekking e Portafogli.
I negozianti interessati a inserire i loro articoli in queste ricerche, possono rivolgersi per ulteriori informazioni al Google Merchant Blog e segnalare i loro prodotti al Google Merchant Center a cui si può accedere con un normale account GMail. E' indubbio come questa funzionalità ricalchi quella già presente su Bing e faccia parte della strategia complessiva di Google nei confronti del commercio e dei servizi locali che l'ha portato vicinissimo all'acquisto poi sfumato di Groupon.
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