Come aumentare il traffico del nostro sito monitorando le cose migliori fatte dai blog nostri concorrenti.
L'apertura di un blog è assimilabile a una appassionante avventura e può essere vissuta in modo diverso in funzione di obiettivi specifici e di singole sensibilità. Se ci si pone il traguardo di aumentare costantemente il numero dei lettori, non possiamo esimerci da guardarci intorno per vedere quello che fanno i migliori blog che trattano argomenti simili al nostro e cercare di assimilarne il modus operandi. Non si tratta di copiare in alcun modo i loro contenuti ma solo di carpire utili informazioni per migliorare i nostri articoli e per rendere più efficaci le parole chiave dei nostri post.
Una cosa è scrivere per dei lettori e un'altra è farlo per i motori di ricerca. Questi ultimi non sanno per esempio cosa sia l'ironia, non capiscono le battute, hanno bisogno di titoli chiari e non costruiti su doppi sensi. Ognuno ha il suo stile di scrittura e non bisogna certo modificarlo per far piacere a Google, possiamo però cercare un punto di incontro tra queste due esigenze che spesso non collimano affatto. Più di un anno fa pubblicai un articolo con un titolo decisamente pretenzioso, "Come scrivere un post perfetto", che però ha tuttora il pregio di tentare una sintesi tra le aspettative del navigatore e quelle dei motori di ricerca.
Quando dico che bisogna imitare i blog e i blogger di maggior successo che operano nella nostra nicchia di interesse non penso tanto al loro stile o al modello del loro sito ma solo che bisogna imparare a conoscerli e per farlo occorre dotarci degli strumenti necessari per analizzare le loro pubblicazioni.
Strumenti da usare per monitorare i siti simili al nostro
- I browser devono essere Chrome o Firefox che, attraverso le loro estensioni, permettono di fare un check-up immediato del sito che si è aperto
- Se si usa Chrome bisogna installare SitezMeter che consente di vedere immediatamente il Page Rank e l'Alexa Rank di un dominio. Con Firefox si può pensare di installare la Google Toolbar che dà una quantità enorme di informazioni, anche sovrabbondanti.
- E' fondamentale usare lo strumento Google Trends for Websites che di default offre i dati statistici relativi a Wikipedia
- Sono altrettanto utili i dati di Google Insight for Search, specie nel momento in cui si scrive materialmente un articolo
Come trovare i migliori siti della nostra nicchia
Non sempre si conoscono tutti i blog che parlano dei nostri stessi argomenti. E' opportuno scoprire quali siano e quali prendere come punto di riferimento per migliorare la nostra produzione di articoli. Facciamo un esempio pratico. Premetto che nel momento in cui sto scrivendo questo post non so ancora dove mi condurrà la ricerca ma poniamo il caso che si abbia un sito di ricette e che si vogliano cercare i migliori blog di cucina. Il primo passo è quello di incollare sulla ricerca di Google proprio la frase "migliori blog di cucina". Naturalmente si potrebbero scegliere anche altre parole chiave ma il risultato finale come vedremo non sarebbe molto diverso. In questo caso la ricerca mi dà come primo risultato un blog con questo URL: www.blogdicucina.it. Sarà un caso che si trova proprio al primo posto della pagina di Google o veramente se lo merita? Apriamo la sua homepage e controlliamo con SitezMeter
Il sito in questione ha un Page Rank 3 e un Alexa Rank superiore al milione. Si tratta di dati non esaltanti che mi fanno ritenere che il blog sia buono ma non ottimo. Come punti di riferimento dobbiamo trovare siti con Page Rank di almeno 4 (5 o 6 vanno ancora meglio) e Alexa Rank inferiore a 100.000 cioè che faccia parte dei centomila siti più visti al mondo in modo da poterne acquisire i dati relativi alle sue keyword principali.
Prendiamo adesso l'URL del sito con cui abbiamo iniziato la nostra ricerca nel mondo della cucina e incolliamolo nell'apposito campo di Google Trends for Websites. Sulla destra scegliamo Italia come luogo e Ultimi 12 mesi come periodo, quindi clicchiamo su Search Trends. Come sospettato non sarà presente alcun grafico in quanto i dati del blog sono insufficienti. Ci interessa però la colonna Also visited che ci mostra i blog simili a quello con più traffico
Vediamo che giallozafferano.it ha una posizione di forte preminenza. Incolliamo questo nuovo URL e facciamo una nuova ricerca. O più semplicemente clicchiamo sopra il link che i risultati arriveranno in automatico. Sempre nella colonna Also visited adesso i blog presenti sono molti di più
In questo caso è anche visibile il grafico dei visitatori in funzione del tempo. Possiamo copiare l'URL, incollarlo nel browser e aprire ciascuno di questi blog per vedere che Page Rank e Alexa Rank abbiano. Cliccando sui rispettivi link si scopriranno altri siti che potremo analizzare nello stesso modo. In due minuti otterremo quindi una panoramica pressoché totale dei migliori blog italiani che trattano argomenti legati alla cucina.
Trovare le parole chiave con cui vengono raggiunti i migliori siti
Analizzando i dati precedenti scegliamo i quattro o cinque siti che ci sembrano i migliori. Andiamo a sbirciare quali sono le parole chiave con cui questi siti sono maggiormente raggiunti dagli utenti. Dobbiamo andare su Alexa, incollare l'URL del sito nell'apposito campo, cliccare prima su Search quindi su Get Details e infine su View the Complete Search Analytics
Vedremo le parole chiave più importanti con cui ciascun sito viene raggiunto, la percentuale di incidenza sul totale, quelle che sono le keyword che hanno avuto una crescita nell'ultimo periodo e quelle che invece hanno avuto un decremento di interesse
Prendere spunti e confezionare post e titoli su misura
I dati di Alexa mostreranno delle keyword che ci attendevamo e altre invece del tutto inattese. Se ci sono argomenti che non abbiamo trattato, forse è il caso di pubblicare un articolo per vedere se riesce a intercettare una parte del flusso di ricerca. Anche in questo caso facciamo un esempio pratico e scegliamo la parola chiave lasagne. Per ottimizzare al meglio il titolo del post è ora opportuno andare su Google Insight for Search e incollare il nostro termine di ricerca. Seguite questo link per visualizzare tutti i dati che si sono ottenuti
Nel grafico che mostra il volume di ricerche in funzione del periodo di tempo si vede quello che ci si aspetta, cioè una impennata durante il periodo natalizio e una diminuzione nell'estate. I dati che però sono più utili riguardano le Top Searches e le Rising Searches. Le prime rappresentano i termini correlati che sono stati maggiormente associati a "lasagne" mentre le seconde sono le ricerche che stanno avendo il maggiore trend di crescita. Il trucco è quello di usare queste parole correlate per confezionare articoli (e titoli) che possano contare su una maggior volume potenziale di ricerche.
Forse è improponibile usare questa metodologia così scientifica per la pubblicazione di ciascun articolo ma certamente è di grande aiuto quando si vogliono ottimizzare parole chiave e titoli dell'articolo. E' però anche vero che se avessi seguito alla lettera le indicazioni di questo post non lo avrei mai scritto, perché le keyword che vi si possono associare sono certamente deboli. Bisogna quindi sempre cercare un compromesso tra la voglia di scrivere un articolo su un particolare tema e l'impatto che potrà avere per il miglioramento del posizionamento complessivo del nostro sito.
come al solito i tuoi articoli mi sono di grande aiuto...grazie e complimenti!!!
RispondiEliminaVeramente utile, grazie mille!!! =)
RispondiEliminaDavvero molto interessante.
RispondiEliminaGrazie come al solito per i tuoi preziosi consigli. Ammetto candidamente che, con le mie poche capacità in materia, non riuscirei a fare neanche la metà di quello che hai scritto :-)
RispondiEliminase non ci fossi bisognerebbe inventarti ...
RispondiElimina@✿lafamevienmangiando✿
RispondiElimina@MariaFelicia99
@Giuseppe Nicosia
@Lucky73
Mi fa piacere che abbiate apprezzato il post. Era parecchio che volevo scriverlo. Penso che in futuro mi dedicherò maggiormente a illustrare come migliorare il blog usando statistiche, tool e quant'altro abbiamo a disposizione.
@LaDamaBianca
Non essere così negativa a prescindere :) Ho visto il tuo blog e mi sembra gestito da una persona molto capace.
sei la mia guida informatica, indiscutibilmente!
RispondiEliminaCome sempre, indiscutibilmente: sei il docente!
RispondiEliminaottimi suggerimenti...grazie ;)
RispondiEliminagrazie mille
RispondiEliminawww.sairosmix.blogspot.com
ciao, grazie per i tuoi post sempre utili.
RispondiEliminaVorrei chiederti un favore.
potresti dirmi la mia nicchia?
perchè io ho pensato di essere in quella informatica ma cercando su google i siti di informatica erano completamente diversi.
cosa cerco (migliori blog di...)?
grazie.
@Sairos
RispondiEliminaIl problema è proprio quello. Bisogna vedere se si ha un blog che pubblica su temi molto mirati (per esempio tutto sull'iPhone) oppure se invece si spazia su altre cose. In questo ultimo caso non si può parlare di nicchia ma di argomenti in senso lato. Leggendo i titoli dei tuoi post parli di giochi, computer, video, sms quindi non hai una nicchia. Parli di tutto un po' ;)
grazie e sei stato da iuto se ti va di visitare il mio sito e
RispondiEliminahcinemafilm-megafilm.blogspot.com/ dacci un occhiata ciao ciao
Molto bello questo articolo. Me lo sono salvato per studiarlo bene.
RispondiEliminaMi dai un parere sul mio sito?
Grazie,
Dima | www.dima-almazov.it
@ dimitriperuzzi85
EliminaIl tuo se non erro è un sito creato con Joomla e io sono più che altro esperto di Blogger. Comunque mi pare originale :)
Interessante. Dovrò provare! 😊
RispondiEliminaInteressante. Dovrò provare! 😊
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