Mentre Google+ ha superato i 20 milioni di utenti senza ancora essere stato aperto al pubblico, ci si interroga su quale potrebbe essere l'impatto che questo nuovo social network di Google avrà nel web. Si è parlato soprattutto delle analogie che Google+ ha con Facebook ma ne ha molte anche con Twitter. La relazione asimmetrica, tipica di Google+, è infatti molto simile a quella di Twitter. Si può essere un follower di un utente di Twitter senza che la relazione venga ricambiata, esattamente come si può inserire un Profilo di Google+ tra le nostre Cerchie senza alcuna forma di reciprocità.
Dal punto di vista del webmaster, del geek o comunque dell'appassionato, in futuro dovremo suddividere il tempo dedicato alle relazioni sociali in tre invece che in due come facevamo sino a qualche settimana fa. La fetta di permanenza sul web che si accaparrerà Google+ sarà ottenuta a discapito di Facebook, di Twitter o di entrambi?
E' evidente che potremo trarre delle conclusioni solo dopo che su Google+ saranno presenti tutte quelle funzionalità che adesso mancano. E' notizia di poche ore fa che ben presto su Google+ saranno inseriti i giochi che sono uno dei punti di forza di Facebook. Stefano Epifani ha realizzato con la collaborazione di Claudia Mennini una infografica davvero interessante che mostra analogie e differenze tra i tre social network
Come vedete da una parte c'è una visualizzazione potenzialmente totale dei contenuti di Twitter (caso di Profilo aperto) mentre i contenuti di Facebook rimangono relegati all'interno del vincolo di amicizia. Google+ sta tentando di proporsi come una via di mezzo tra queste opzioni. Potrebbe essere la chiave di volta per avere il successo che è mancato a Google Wave e a Google Buzz? Staremo a vedere. Attualmente quello che manca su Google+ sono delle entità analoghe alle Pagine Fan. Sembra che verso la fine dell'anno saranno implementate anche funzionalità di tipo business. Una buona idea potrebbe essere quella di dare la possibilità di creare Profili anche con account Google Apps che sono legati a un sito web il quale a sua volta potrebbe essere collegato a una attività di qualsivoglia natura. Forse solo allora conosceremo l'effettiva forza di questo nuovo servizio della casa di Mountain View.
Per me Google+ e Twitter sono i migliori, l ultimo completa quelli che non usano google buzz.
RispondiEliminaFacebook non consente di associare chi si vuole, mette troppi limiti, non lascia spazio alla curiosità di sè e degli altri che ci accorpano, in questo momento ho parecchia gente che mi tampina, che facciano pure...se vedendo i loro stream giudicherò stupidi o inutili i loro contenuti nella sezione in arrivo, li bloccherò, altrimenti me li terrò o li metterò nelle mie cerchie.
Credo che Google si basi sulla fiducia, mentre Facebook sulla sfiducia di pricipio, sul controllo ferreo, ma in questo modo si perde un enorme possibilità di conoscere gente nuova osservando i loro contenuti che non ci si aspetta di vedere e non potendo registrare gli utenti sconosciuti poi si dimenticano.
@ivabellini
RispondiEliminaSì credo anch'io che Google+ sia nato sotto i migliori auspici, bisogna vedere come si evolverà