Quando si pubblica un articolo passa un certo lasso di tempo prima che Google se ne accorga e riesca a indicizzarlo. Possono essere pochi minuti, ore, giorni o anche settimane. Questo varia molto in funzione dell'autorità del sito e dalla frequenza con cui viene scansionato. Nel frattempo possono accadere diverse dinamiche da considerare bene. Ciascun blog ha un numero più o meno alto di utenti che lo seguono attraverso i feed. La maggior parte di questi sono persone reali che vogliono essere informate immediatamente quando viene pubblicato un nuovo contenuto ma ci sono anche dei bot che sono configurati appositamente per ripubblicare i nostri post. Alcuni lo fanno anche con il nostro consenso come Wikio, Il Bloggatore, Liquida e altri aggregatori di notizie.
Ce ne sono però molti di più che ripubblicano i nostri feed senza aver ottenuto nessuna autorizzazione. Può capitare che Google indicizzi prima il post ripubblicato del nostro articolo originale. In questo caso c'è il rischio che sia il nostro contenuto a essere contrassegnato erroneamente come copia. Questo può capitare anche con gli aggregatori ufficiali. Lo screenshot seguente è una prova di quello che sto dicendo
Questo mio articolo originale si trova posizionato peggio del post che ha utilizzato i miei feed parziali ripubblicato da Il Bloggatore. Questo per fortuna non accade molto spesso e probabilmente tra qualche giorno, quando Google avrà digerito meglio il contenuto dell'articolo, modificherà la SERP relativa alle parole chiave rappresentate dal titolo del post. Se non fosse così gli articoli degli aggregatori sarebbero in prima posizione in tutte le ricerche.
Su questo scottante argomento molto sentito dai blogger di tutto il mondo è intervenuto Matt Cutts, ingegnere a capo del Team Antispam di Google, alla PubCon 2011. Il succo del suo intervento è stato "The Fact is, SEO is not Dead". Un suggerimento molto interessante dato da Matt Cutts ai proprietari dei siti è quello di informare Google al più presto di un nuovo contenuto. Questa supernotifica, se la vogliamo chiamare così, deve essere fatta mediante quelli che sono stati definiti i Fat Pings. I possessori di siti su Wordpress o Blogger dovrebbero essere al riparo da questi problemi e non dovrebbero fare nulla perché su queste piattaforme è già abilitato di default il Pubsubhubbub. Nome francamente un po' strano per una protocollo presente su Google Code che svolge un lavoro di notifica automatica sulla paternità dei contenuti originali. Si possono avere più informazioni seguendo questo video magari attivando anche i sottotitoli.
I proprietari di un blog Wordpress possono anche installare il plugin Pubsubhubbub per inviare un Fat Ping a Google non appena viene pubblicato un nuovo articolo per certificarne la paternità. Fermo restando che, per siti su Blogger, i motori di ricerca non dovrebbero avere dubbi di questo genere forse è meglio fare qualche passo ulteriore in questo senso. Il fatto che Google riesca sempre a scoprire quale sia il post originale, se questo è stato pubblicato sulla piattaforma Blogger, stride un po' con l'evidenza dei fatti visto che non è raro di alcuni post originali che finiscono in una posizione peggiore dei post copiati e ripubblicati.
Fat Ping mediante i servizi di Feedburner
Vediamo come inviare automaticamente a Google un Fat Ping da FeedBurner nel momento in cui questo servizio rileva un nostro contenuto. Dopo aver effettuato l'accesso a FeedBurner e aver selezionato il feed in oggetto selezionate Publicize > Ping shot
quindi cliccate su Activate. La finestra muterà aspetto in questo modo
Nel momento in cui FeedBurner rileverà nuovi contenuti ne informerà automaticamente i motori. Se qualche Content Scraper utilizza i feed di Feedburner per ripubblicare i nostri post, in questo modo sarà molto più difficile che venga indicizzato prima di noi. In sostanza si tratta di una vera e propria gara a cui partecipa l'autore del blog da una parte e i vari siti aggregatori o copiatori dall'altra, in cui Google rappresenta il traguardo e il premio per il vincitore è la certificazione che il primo che arriva è il creatore del contenuto originale. Buona gara a tutti e Auguri!
mi sembra anche una questione di meritocrazia! ottimo articolo
RispondiElimina@Luke
RispondiEliminaE' una lotta continua ;)
Proprio qualche giorno fa' cercando su google,ho trovato qualche sito aggregatore furbetto >_< Grazie per questo post :)
RispondiEliminabell'articolo , grazie e ciao da Alessandro
RispondiEliminaFatto Ernesto ;)
RispondiEliminaBuon consiglio, come al solito, grazie.
E' un problema con cui ci si scontra continuamente, in passato ho discusso più volte con alcuni webmaster che avevano presto dei miei articoli senza citare la fonte (o mettendola senza link...), il problema è quando l'altro sito è più "potente" del nostro, ha un pr più alto, più visite ecc, è difficile riuscire a dimostrare che i truffaldini sono loro e non noi. Anche con un aggregatore avevo discusso pesantemente, non mi era possibile rimuovere i miei feed e le comunicazioni con l'admin sono state inutili, alla fine ho dovuto modificare i nomi dei blog per aggirare l'ostacolo e ottenere dei feed a vuoto. Però... però mi chiedevo, quando un aggregatore utilizza i feed per prelevare (a volte senza consenso) i nostri contenuti, poi li aggiorna? Se per esempio, d'abitudine, si procedesse con una prima pubblicazione dell'articolo pubblicando una frase standard (tipo: questo articolo è pubblicato sul sito xxxxx, vietata la copia senza autorizzazione ecc...), sarebbero questi i testi copiati dai feed o verrebbero rimossi con la modifica successiva del post, per eliminare questa premessa?
RispondiElimina@Bblogger
RispondiEliminaBisognerebbe conoscere il tempo esatto dopo quanto un feed viene ripubblicato. Il problema è che questo è molto variabile. Qualche volta è immediato e altre volte ci vogliono ore. Comunque si può sempre mettere un link automatico alla fine del feed che funziona con i feed completi e anche con quelli fino al Read More
http://www.ideepercomputeredinternet.com/2009/12/come-inserire-un-link-al-blog-e-un.html
Nell'articolo viene citato un blog che mi ricopiava gli articoli. Se adesso vai a vedere non pubblica più da Agosto. I siti copiatori vanno tutti a finire così. Non solo i motori ma anche i lettori capiscono subito se hai copiato oppure no. Tra l'altro non possono neppure rispondere ai commenti visto che non conoscono in modo adeguato gli argomenti trattati nei post.
Qualche tempo fa avevo già attivato questa funzione ping shot su feedburner ma non avevo capito bene a cosa servisse.
RispondiEliminaSono contento che ho fatto bene a farlo ^^
Finalmente una soluzione a questa problematica...corro ad attivarlo
RispondiEliminaciao
Attivato, merci. :D
RispondiEliminaCiao Parsi. :)
Attivato anch'io grazie. Quasi in contemporanea con il passaggio dal profilo blogger a quello google+, avevo erroneamente disattivato il reindirizzamento feed dalle impostazioni:pensi che possa essere stato questo il motivo per cui i miei post in google sono quasi spariti lasciando ai primi posti solo quelli degli aggregatori?
RispondiElimina@Federica
RispondiEliminaNon credo ma tutto può essere. Controlla i prossimi giorni per vedere se è tutto OK.
La SEO è una vera e propria scienza. Cercare di posizionare al meglio i propri post è l'obiettivo di tutti. Google delle volte fa delle retrocessioni e delle promozioni improvvise per vedere se le nuove pagine hanno più appeal, nel senso che i navigatori rimangono più a lungo dopo averle aperte. Ritengo che il tuo caso possa essere assimilabile a questo.
Se sei interessata puoi leggerti questi post
http://www.ideepercomputeredinternet.com/2010/11/migliorare-il-posizionamento-di-un.html
http://www.ideepercomputeredinternet.com/2011/04/guida-seo-di-google-all-del-blog-per-i.html
Grazie, i tuoi consigli sono sempre preziosi!
RispondiEliminaOttimo consiglio! Grazie mille e gentilissimo per averlo condiviso!
RispondiElimina@# Questo può servire molto :)
RispondiEliminaCiao, mi sono accorta ieri che i miei ultimi post originali non vengono indicizzati da Google che evidentemente li legge come originali quando appaiono su un aggregatore che li ripubblica senza il mio consenso (e sono anche ben indicizzati). Ho scritto alla mail dell'aggregatore e mi è stato risposto che loro continueranno a ripubblicare i miei contenuti finché non dimostrerò che sono la titolare del mio blog. Come posso difendermi da questa gente? A chi posso segnalare l'aggregatore? Grazie. Maddalena.
RispondiEliminaPuoi farlo configurando in modo diverso i feed. Vai su Impostazioni > Altro > Feed sito e invece di Completo scegli Fino all'intervallo o Breve a addirittura Nessuno per impedire la ripubblicazione.
EliminaPuoi fare anche un azione di denuncia a Google per contenuti copiati
https://docs.google.com/forms/d/14CP_1An9rWKjJ8ZXqxg1gwVt44qTDxHPnXEa_ZGbHBc/viewform?formkey=dGM4TXhIOFd3c1hZR2NHUDN1NmllU0E6MQ&ifq&theme=0AX42CRMsmRFbUy1mYzJkYmE4MS04Mzc4LTQ0ZGMtYjFlYi03NjU4MjkyMjIwMWY
Ti consiglio poi di fare come faccio io. Non pubblico un solo post senza che ci sia almeno un link a un mio vecchio articolo. In questo modo i link ai vecchi post andranno anche nei contenuti copiati e Google capirà più facilmente di chi è il contenuto originale.
@#
Ernesto, grazie mille davvero, sei una persona molto disponibile e competente. Grazie!
EliminaGrazie, risolto grazie ai tuoi consigli, oggi ho scritto un post ed è già ben indicizzato ed il titolare dell'aggregatore è stato molto disponibile e si è dimostrato in buona fede. Grazie ancora.
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