Regolamento della UE GDPR, General Data Protection Regulation, cosa comporta per gli utenti della piattaforma Blogger e come aggiornare informativa breve e estesa
Il 25 Maggio 2018 entrerà in vigore il GDPR, acronimo di General Data Protection Regulation, emanato dalla Unione Europea il 27 Aprile del 2016 e valido per tutti i soggetti dell'Unione o che operano nella UE senza bisogna di alcuna ratifica da parte dei singoli stati.
Come era già accaduto per la Cookie Law mi aspettavo che Google implementasse nella piattaforma Blogger uno strumento in grado di ottemperare alle richieste di questa nuova normativa della privacy ma così non è stato a soli 5 giorni dalla entrata in vigore del regolamento. Si può consultare per intero il GDPR in italiano in formato PDF. Sono ben 88 pagine e la lettura non è delle più semplici visti i numerosi riferimenti legislativi.
Prima di passare alla illustrazione di questa nuova regolamentazione ci sono alcune considerazioni da fare: 1) Al momento oltre il 90% delle aziende interessate non è ancora in regola; 2) Il GDPR non dà delle regole precise da seguire ma dà solo degli indirizzi di comportamento; 3) È difficile trovare in rete due specialisti di questo settore a metà tra il giuridico e l'informatico che dicano la stessa cosa.
Questo sito è diventato uno dei punti di riferimento più importanti per la piattaforma Blogger in Italia quindi, come ho già fatto con la Cookie Law, cercherò di aiutare gli amministratori dei siti a rispettare queste nuove regole. Non basterà un articolo per affrontare tutti i temi. In questo primo post illustrerò brevemente quelle che sono le disposizioni a cui ottemperare mentre nei successivi darò delle indicazioni su come farlo.
COSA È IL GDPR E CHI DEVE ADEGUARSI
Il GDPR o General Data Protection Regulation serve per uniformare la normativa privacy a livello europeo e sostituisce il decreto legislativo 196/2003. I soggetti tenuti ad adeguarsi sono i seguenti:
- Aziende e organizzazioni con base operativa in uno stato della UE
- Aziende e organizzazioni che operano in paese terzo ma che hanno clienti della UE.
L'obiettivo è quello di accrescere il livello di fiducia degli europei nei confronti di tutti i soggetti privati o pubblici che lavorano quotidianamente con le loro informazioni personali, sensibili o riservate. Comunque niente panico perché le eventuali multe per la non conformità al GDPR non saranno immediate. Si inizierà con un avvertimento, poi con un rimprovero, quindi con una sospensione dell'elaborazione dei dati, e in caso di violazione continuata della norma, allora potrebbero arrivare le multe.
OBBLIGHI PER UN AMMINISTRATORE DI UN SITO
Il primo obbligo è quello di dotarsi di una Privacy Policy ovvero di un documento che illustra in che modo vengono trattati i dati privati. Non si tratta di una novità. Già abbiamo implementato la Policy Privacy nei nostri siti all'epoca della cosiddetta Cookie Law. Queste informazioni devono essere aggiornate e contenere:
- la finalità del trattamento dei dati
- la modalità di questo trattamento
- i soggetti di terze parti che archiviano, controllano e usano questi dati tramite applicazioni o tecnologie installate nei siti come possono essere Google, Facebook e altri player del settore
- i diritti del navigatore
- i dati del titolare del trattamento dei dati ovvero l'amministratore del sito.
È quindi necessario aggiornare la Policy Privacy adattandola a questi nuovi requisiti. Ci deve essere una base giuridica per il trattamento dei dati personali e la presenza di un consenso dato dall'utente a una o più finalità di questo trattamento dei dati. Il titolare del sito di e-commerce può per esempio trattare i dati se un utente ha acquistato un bene o un servizio inserendo nome e recapito. Un discorso analogo vale per i lettori che si sono iscritti volontariamente alla newsletter di un blog.
COSA FARE PER AVERE IL CONSENSO DEL LETTORE
Qui le cose si fanno più nebulose e qualche volta cozzano con la impossibilità informatica di creare uno strumento efficace, specie per gli utenti di Blogger. Il consenso deve essere libero, specifico, informato e revocabile.
La visualizzazione del banner con l'informativa breve serve appunto per avere questo libero consenso. Continuano a essere validi i consensi ottenuti con il banner dei cookie prima del 25 Maggio 2018.
Gli obblighi maggiori sono nei confronti dei siti che consentono agli utenti di registrarsi e di acquistare beni e servizi. In fase di registrazione ci deve essere un quadratino di controllo per avere il consenso al trattamento dei dati, così come in fase di acquisto. Queste disposizioni non sono applicabili a siti navigabili senza registrazione.
L'unica possibilità che ha il blogger di detenere i dati degli utenti è quella della iscrizione alla newsletter. In un prossimo post vedremo come verificare la volontà della iscrizione e come informare l'utente della possibilità di recesso dalla iscrizione tramite il pulsante Unsubscribe visibile in calce alla email della newsletter.
COOKIE LAW E GDPR
Cosa cambia con questa nuova normativa per la Cookie Law?. La Cookie Law resta invariata così come gli accorgimenti che abbiamo adottato fino a questo momento. Non è quindi necessario far approvare all'utente l'installazione di ogni singolo cookie, ma mostrare un banner con il pulsante per accedere alla informativa estesa su cosa siano e come funzionino i cookie e quali siano quelli di terze parti installati.
Il consenso dell'utente potrà quindi essere dato cliccando cu un pulsante o proseguendo la navigazione. Un utente potrà navigare anche senza un cookie specifico, attivando l'opzione attraverso le modalità e i moduli opt-in opt-out messi a disposizione dalle terze parti o direttamente dalle impostazioni del browser.
Un discorso particolare lo merita Google Analytics con l'anonimizzazione dei dati che affronterò in modo più dettagliato in un prossimo post. Nella Cookie Policy dovrà essere inserita l'informazione sulla anonimizzazione dei dati e sulla possibilità di chiedere a Google di non essere tracciato da GA.
ALTRI OBBLIGHI DEL GDPR
Il GDPR non si limita a queste disposizioni ma introduce altri obblighi soprattutto per le aziende. Devono essere individuati tutti i soggetti che trattano i dati degli utenti per conto del titolare. In alcuni casi si rende necessario nominare un DPO, ovvero un Data Protection Officer, per il controllo della conformità aziendale al GDPR. Quest'ultimo dovrà mettere in atto dei processi DPIA (Data Protection Impact Assessment) per valutare l'impatto delle nuove tecnologie con i principi del GDPR. Credo sia inutile specificare che queste richieste non si applicano a un semplice sito anche professionale.
CONSIDERAZIONI FINALI
Allo stato dell'arte e visto che Google non ci ha fornito strumenti specifici, quello che un utente di Blogger può fare per adeguarsi alle disposizioni del GDPR è di aggiornare informativa breve e informativa estesa per aggiungerci tutte queste nuove informazioni per gli utenti e per i navigatori.
Nei prossimi giorni illustrerò come si possa procedere, in un'ottica di buon senso, anche in relazione agli annunci di Adsense che possono essere mostrati con la profilazione dell'utente o non personalizzati. Non sono un esperto giuridico e quindi i miei vanno presi come consigli e non come verità rivelata. Sono pronto a considerare tutti i suggerimenti in materia che mi venissero dati nei commenti. Tutti i post che pubblicherò su questo tema verranno linkati alla fine di questa pagina in modo da avere un post di riferimento per tutte le eventuali novità.
DISCLAIMER: NON SONO UN AVVOCATO E QUESTE LINEE GUIDA SONO SOLO UN SUGGERIMENTO E UNA LIBERA INTERPRETAZIONE DELLE NORME.
DISCLAIMER: NON SONO UN AVVOCATO E QUESTE LINEE GUIDA SONO SOLO UN SUGGERIMENTO E UNA LIBERA INTERPRETAZIONE DELLE NORME.
Gli altri post da consultare per il GDPR
- Impostare la privacy di Google, Google Analytics e Facebook;
- GDPR per moduli di contatto, commenti e newsletter;
- Come modificare l'informativa breve in Blogger;
- Come creare una informativa estesa per Cookie e GDPR;
- Esempio di una informativa lunga per Cookie e GDPR;
- Aggiungere info e link nei moduli dei commenti, di contatto e nella newsletter;
- Nascondere la pubblicità nella PP e annunci Adsense non personalizzati;
- Personalizzare il testo del banner nativo di Blogger;
- Come personalizzare colori, font e aspetto del banner della informativa breve;
- Banner GDPR automatico di Adsense è la soluzione definitiva per Blogger.
grazie. seguo
RispondiEliminaOttimo.
RispondiEliminaSempre mille grazie Ernesto!
RispondiEliminaGrazie mille, allora attenderò i prossimi post :)in effetti su Blogger al momento possiamo fare ben poco, io per ora mi sono limitata ad aggiungere un testo al di sopra del box commenti,(chiusi ad utenti Google) con link che rimanda alla privacy di google ed uno alla newsletter con link diretto per potersi cancellare, ma in realtà non so se entrambi le azioni sono utili o no per le nuove normative :(
RispondiEliminaGrazie, restiamo in attesa!
RispondiEliminaGrazie
RispondiEliminaCiao, impostare "Annunci non personalizzati" su Adsense dovrebbe mettere in regola sito, giusto?
RispondiEliminaPer quella parte lì dove si deve avere il consenso per la profilazione, sicuramente
Elimina@#
Ciao. Ma un utente come me su piattaforma gratuita e non con dominio personalizzato che non ha adsense nè analitycs di suo (solo quello messo da google d'ufficio) che dati ha dei lettori?
RispondiEliminaNome cognome o nick dei lettori fissi o di chi commenta. Che altro ho?
Scusa ma ci capisco poco. :)
La cookie policy la dovresti già avere, basta che aggiungi qualcosa come i link alla privacy di Google e di Facebook, se lo usi
Elimina@#
Sì sì, quella c'è già! Già ammattita per quella ahahahah
EliminaAltro non ho. Nè Facebook nè altro. Blog nudo e crudo ahahhahaha
Grazie infinite! Ciaoo
Ciao, sono un'ignorante informatica.
RispondiEliminaIl blog l'ho aperto solo per recensire a mio piacimento i libri che leggo.
Ho a malapena il tasto segui e la possibilità di ricevere aggiornamenti per ricevere aggiornamenti a nuovi post che scrivo inserendo la propria mail, non ho una vera newsletter che redigo. Non saprei nemmeno come farla e da dove partire.
Dati non ne maneggio né so come trovarli. So che i cookies sono attivi e che registrano le informazioni di chi viene sul mio blog che non ha chissà che seguito, tutt'altro, ma che comunque viene saltuariamente letto.
Guadagni non ne faccio.
Quindi queste nuove leggi mi mettono in crisi e non vorrei chiudere al fine di evitare sanzioni perchè non sono in grado di mettermi in regola.
In sostanza devo creare una pagina col titolo sulle normative GDPR e link alla versione estesa? Creare un banner che linki alla normativa? In sintesi che faccio????
So che quando apro il mi blog come altri esce questa scritta: " Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." con relativo "ulteriori informazioni" o "Ok". Ma mi par di capire che non basti.
La grafica me la sono fatta fare, quindi a livello generale di informatica e grafica non capisco un tubo.
Se puoi illuminarmi un pò ti ringrazio!
Puoi modificare il messaggio della informativa breve o lasciarlo com'è. Dovresti aver già creato una informativa lunga che adesso deve essere aggiornata per poi linkarla nel banner al posti di quella di Google. Segui i post di questo articolo solo nelle parti che ti servono
Elimina@#
Ciao Ernesto, dopo la GDPR è in arrivo una nuova legge sul copyright e la condivisione, hai qualche informazioni in più a riguardo?? Grazie :)
RispondiEliminaFrancamente no, adesso anche basta 🙂, speriamo...
Elimina@#
ciao, so che c'è la spiegazione ma non riesco a trovarla., in quale parte di codice devo intervenire per sostituire il link nativo di google nella parte dell'informativa breve " ulteriori informazioni " mettendo appunto il mio link privacy e cookie ?
RispondiEliminaIl post di riferimento è questo
Eliminahttps://www.ideepercomputeredinternet.com/2018/11/gdpr-blogger-banner-customize.html
Nel codice l'URL della tua informativa lo metti al post del mio che è colorato di rosso ed è questo
https://www.ideepercomputeredinternet.com/p/politica-dei-cookie.html
@#
grazie ! ( anche se io volevo solo sostituire il link e non modificare l'aspetto del "widget")
RispondiEliminaMelius abundare quam deficere :)
Elimina@#
Ciao Ernesto, scusa se scrivo su questa pagina ma non ho trovato un post relativo alla mia problematica e neanche un tuo contatto per comunicare. Oggi, dopo dieci anni di Blogger, mi sono arrivate 8 mail da Blogger per comunicarmi che 8 post sono stati eliminati, su segnalazione di un utente, per violazione norme virus/malware. La cosa assurda è che sono articoli scritti tutti allo stesso modo (circa 200) senza cose strane, solo testo e foto. Non riesco a capire e queste email sono arrivate senza preavviso, senza specifica motivazione e senza possibilità di contatto. Ti è mai capitato? Non conoscendo il problema, non so come risolverlo, e temo per gli altri post. Grazie in ogni caso
RispondiEliminaNon mi sono mai trovato a affrontare il tema e neppure ho mai letto un commento in merito. Ti consiglio di rivolgerti al forum che purtroppo è solo in inglese
Eliminahttps://support.google.com/blogger/community?hl=en
Puoi però rivolgere la tua domanda anche in italiano. Il forum è frequentato anche da dipendenti di Google che lavorano in Blogger e che potrebbero instradarti.
@#
Sì, è accaduta una cosa strana. Non trovando riscontri di blogger italiani ho guardato nel forum inglese e lì era pieno di segnalazioni esattamente come la mia. Anche su Twitter. Poi nel pomeriggio, a tutti sono arrivate le email di Google con la reintegrazione dei post eliminati (li trovavi poi in bozze, da pubblicare). Devono avere avuto un problema tra venerdì e sabato, per fortuna risolto. Grazie!
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