Come pagare le fatture della TIM con il conto corrente bancario o postale per risparmiare denaro e tempo, attivando la domiciliazione bancaria
Sono sempre di meno i bollettini di pagamento delle fatture che arrivano per posta, perché molti utenti preferiscono ricevere le bollette in PDF via posta elettronica. Si tratta di un risparmio di carta e di denaro visto che l'invio della fattura è a carico dell'utente.
Il passaggio successivo per la completa digitalizzazione è quello della domiciliazione bancaria della fattura, in modo che sia la stessa banca a pagarla detraendo il corrispettivo dal conto corrente. Questa scelta offre spesso anche il vantaggio del rimborso di acconti versati. Questo è per esempio il caso della TIM che, dopo aver domiciliato la fattura, ti restituirà l'Anticipo Conversazioni se è stato già versato. Inoltre c'è anche un vantaggio di valuta perché il pagamento avverrà esattamente il giorno della scadenza del bollettino.
Nonostante la grande concorrenza, che per fortuna esiste anche in questo settore, la maggior parte delle utenze fisse con accesso a internet utilizzano ancora i servizi della TIM ex monopolista Telecom. In questo post vedremo appunto come richiedere la domiciliazione bancaria della fattura inserendo i dati bancari del titolare del conto corrente, bancario o postale, che può essere anche diverso dal titolare della linea telefonica.
La domiciliazione può essere fatta tramite l'applicazione App MyTIM Fisso, che è disponibile per Android e per iOS. Se non siamo esperti di applicazioni e tantomeno di internet, si può domiciliare la fattura anche rivolgendosi allo sportello della nostra banca, portandoci dietro una bolletta comprensiva di tutto il contenuto. I più pigri possono anche rivolgersi al numero verde della TIM 187 per comunicare il proprio codice IBAN.
Nel seguito dell'articolo mi limiterò quindi a illustrare come domiciliare la fattura della TIM via computer. Si apre la pagina iniziale del portale della TIM e si clicca sulla voce MyTIM, in alto a destra, che ha anche il simbolo del lucchetto. Si può accedere in due modi. Si possono digitare username e password oppure scegliere l'accesso veloce, se la linea telefonica oggetto della fatturazione è quella da cui stiamo navigando.
Si sceglie il box La Mia Linea e, al suo interno si clicca su Riepilogo dati linea. Verranno mostrati i dati della linea telefonica come l'intestatario, l'ubicazione della linea, ecc. Si clicca su Modifica accanto alla icona della matita, posta a destra della voce Domiciliazione bancaria/postale. Si dovranno inserire i codici bancari.
Il codice IBAN dovrebbe essere sempre presente in tutte le comunicazioni della banca e si trova pure in calce al libretto degli assegni. Le prime lettere e cifre del codice sono rispettivamente il Codice Paese, il Cin_E e il Cin_IT. Nel dettaglio il Codice Paese è IT, per chi ha un conto corrente in Italia. Le prime due cifre dell'IBAN dopo IT sono il codice Cin_E (o Cin_EU) mentre la terza lettera è il codice Cin_IT.
I cinque numeri successivi sono il Codice ABI. Tale codice però dovrebbe essere indicato nel libretto degli assegni insieme al codice IBAN di cui fa parte. Le cinque cifre successive, individuano il Codice CAB, che comunque dovrebbe essere indicato anche separatamente. Infine le ultime cifre dell'IBAN sono il numero di conto corrente con una discreta aggiunta di zeri. Se l'intestatario del conto corrente è lo stesso della linea fissa, si mette la flag nel quadratino di controllo e non occorre aggiungere altro.
In caso contrario si indica il Nome e Cognome del titolare del conto corrente insieme al suo codice fiscale. Dopo aver digitato un numero di telefono cellulare per il recapito, si mette opzionalmente la spunta nel quadratino di controllo della Autorizzazione per l'Informativa sulla Domiciliazione Bancaria e si va su Invia.
Il sistema ci mostrerà un messaggio che la nostra richiesta è stata presa in carico. Nei giorni successivi dovremo tornare nel nostro account TIM, per verificare che in Riepilogo dati linea, sia stata attivata la Domiciliazione Bancaria. All'inizio si vedrà la scritta In corso. Dopo il primo pagamento della fattura TIM con questo nuovo sistema, è anche opportuno verificare i movimenti del nostro conto corrente.
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