Guida su come attivare il servizio Bancomat Pay per pagare online con il Bancomat e per pagare senza PIN nei negozi abilitati
Da più di un anno si sta parlando di far diventare il Bancomat una vera carta di credito con cui pagare gli acquisti online visto che il Bancomat è detenuto da quasi tutti i cittadini, mentre le carte di credito non sono così diffuse e, soprattutto, il cliente è restio a inserire i propri dati nel web.
Nello scorso autunno il sistema bancario italiano ha raggiunto un accordo che permetterà di utilizzare il Bancomat più o meno come una carta di credito o di debito. Non sarà neppure più necessario ricordarsi il PIN per autorizzare le transazioni che saranno perfezionate da delle applicazioni per dispositivi mobili.
In questo modo si vogliono incentivare gli acquisti sia nei negozi fisici sia online. Il nuovo servizio si chiama Bancomat Pay con una chiara assonanza con Google Pay, Apple Pay e Amazon Pay. Lo si potrà attivare tramite l'home banking, ovvero accedendo al nostro conto bancario dal sito della Banca. Tutta la procedura potrà essere completata anche dal cellulare con l'app della Banca di cui siamo clienti.
Si potrà pagare agli operatori fisici e online che accetteranno questo tipo di pagamento. Sarà loro interesse farlo per non perdere dei potenziali clienti. Nei prossimi giorni verranno rilasciate delle applicazioni Bancomat Pay per Android sul Google Play Store e per iPhone e iPad sull'App Store di iTunes.
Non sarà però strettamente necessario usarle ma si potrà usare anche l'applicazione della nostra banca. Bancomat S.p.A e Sia, la società che sviluppa servizi tecnologici per banche e imprese, hanno calcolato che il servizio interesserà più di 37 milioni di carte PagoBancomat. Alcuni gruppi bancari avevano già rilasciato dei servizi simili. Tra questi il gruppo Intesa Sanpaolo che ha da tempo messo a disposizione degli utenti il portafoglio virtuale Jiffy che al momento può contare su circa 5 milioni di utenti registrati.
Il servizio Jiffy migrerà verso Bancomat Pay e i clienti potranno immediatamente attivare Bancomat Pay dalla app della loro banca o dal sito aperto con il browser. Essendo io cliente della Cassa di Risparmio di Firenze, che fa parte del gruppo Intesa Sanpaolo, ho potuto attivare Bancomat Pay dal computer.
Ho registrato il video della semplice procedura che poi ho pubblicato sul mio Canale Youtube.
Le banche del gruppo Intesa San Paolo non applicheranno nessuna commissione agli acquisti effettuati con Bancomat Pay fino al 30 Giugno 2019. L'attivazione non comporterà alcuna spesa da parte del cliente e il servizio è a disposizione di tutte le banche italiane che potranno informare i loro clienti della sua disponibilità.
Il negoziante genererà un QR Code con la propria applicazione, che il cliente scansionerà, per procedere al pagamento, senza dover digitare il solito PIN e avere la disponibilità fisica della carta del Bancomat.
Il successo di questa iniziativa secondo me sarà garantito dall'azzeramento delle commissioni bancarie per acquisti inferiori ai 50€. In pratica non sarà più necessario avere delle monetine in tasca per poter prendere un caffè o un tramezzino al bar, negli esercizi commerciali che attiveranno il Bancomat Pay.
Il progresso va sempre di più verso l'eliminazione delle banconote e delle monete a favore dei pagamenti virtuali. L'attivazione del servizio, per quello che riguarda il Gruppo Intesa Sanpaolo dove è già disponibile, si fa in modo semplicissimo accedendo al portale online con le nostre credenziali.
Si digita Bancomat Pay nella casella di ricerca posta in alto quindi si va sul pulsante Scopri di più. Ci verranno illustrate le caratteristiche del servizio per poi andare su Attiva il Servizio. Nella schermata successiva si controlla che il numero di telefono e quello del nostro conto siano quelli giusti, per poi andare su Continua e su Conferma.
Con Bancomat Pay si potrà dividere il costo della cena con gli amici e inviare o ricevere denaro dalle persone che abbiamo nella rubrica personale della applicazione. Se non avete installato l'app della vostra banca, o se ancora non la conoscete, potete consultare il post con i link delle app delle maggiori banche italiane.
A breve sarà possibile usare lo stesso sistema per pagare alla Pubblica Amministrazione. Si potranno quindi pagare multe e tributi senza i soliti bollettini. I negozi fisici che hanno già aderito al portafoglio virtuale Jiffy sono circa 2000 e saranno riconvertiti da subito al Bancomat Pay. I clienti delle altre banche dovranno attendere la comunicazione che li avverte della disponibilità di questo nuovo servizio competitivo anche con Paypal.
Nella applicazione mobile della Banca potrebbero essere necessarie delle modifiche nelle Impostazioni. Si dovrà concedere l'autorizzazione al Microfono per pagare avvicinando lo smartphone a quello del negoziante.
Nello specifico, per quello che riguarda l'app di Intesa Sanpaolo, nella sezione Vicino a Me si possono trovare i negozi abilitati. Si sceglie il negozio dalla lista, quindi si digita l'importo e si paga con un tap. Alternativamente, grazie agli ultrasuoni, si riceve una notifica direttamente dall'esercente con la richiesta dell'importo dovuto. Infine come già detto si può pure scansionare il Codice QR che ci mostrerà l'esercente.
Non ci sono costi di attivazione o canoni da pagare. I pagamenti sono gratuiti fino a spese di 50€. La commissione è di 1€ per spese superiori ai 50€. I pagamenti in negozio sono gratuiti per qualsiasi importo fino al 30 giugno 2019. I 5 milioni di clienti Jiffy ora sono clienti di Bancomat Pay.
Limitatamente alla app di Intesa Sanpaolo, oltre ai pagamenti con il Bancomat si possono attivare anche da mobile i pagamenti mediante fingerprint con PayGo e con Masterpass. In Portafoglio si possono aggiungere carte fedeltà di negozi e centri commerciali e anche documenti personali. Nella scheda In Offerta si possono sfogliare le offerte a beneficio di chi abbia scelto questo sistema di pagamento. Infine in Scambia Denaro si può inviare o ricevere denaro dai nostri contatti in rubrica. L'impronta digitale o il PIN per i Pagamenti Rapidi verranno richiesti solo per transazioni di importo superiore ai 25€.
Limitatamente alla app di Intesa Sanpaolo, oltre ai pagamenti con il Bancomat si possono attivare anche da mobile i pagamenti mediante fingerprint con PayGo e con Masterpass. In Portafoglio si possono aggiungere carte fedeltà di negozi e centri commerciali e anche documenti personali. Nella scheda In Offerta si possono sfogliare le offerte a beneficio di chi abbia scelto questo sistema di pagamento. Infine in Scambia Denaro si può inviare o ricevere denaro dai nostri contatti in rubrica. L'impronta digitale o il PIN per i Pagamenti Rapidi verranno richiesti solo per transazioni di importo superiore ai 25€.
Sono un pó scettica...non è possibile che dal cell qualcuno capti il ns conto? Io anche gli acquisti on line preferisco farli dal mio pc fisso che ha un valido sistema antivirus....
RispondiEliminaIl sistema di autenticazione con impronta digitale è più sicuro delle password
Elimina@#
Su android non aggiornati (il 90% degli smartphone posseduti dalla gente) l'impronta digitale è il metodo più sicuro?! hahahaha
EliminaQuindi mettiamo in conto il costo dello smartphone da cambiare ogni 2 anni per stare al sicuro, producendo spazzatura tecnologica cestinata anche se funzionante solo per avere gli aggiornamenti all'ultimo android, l'unico sicuro visto che viene patchato a bug sfruttati dai malware per rubare denaro.
Poi mettiamo in conto che tutto quello che paghiamo con lo smartphone viene tracciato da app (inclusa quella della banca), apple o google stessa, informazioni (posizione, clienti, interessi, audio, phone call, ...) che verranno vendute a terzi o sfruttate per indurre maggiormente il cliente a fare acquisti o anche solo inviare pubblicità coerente con gli interessi del profilo.
W le monetine. Sono un po' sporche/ossidate, pesano, ma non ti spiano, nè costringono a comprare per essere in sicurezza, scaricando su di te la colpa di eventuali attacchi malware.