Consultare le spese sanitarie e veterinarie effettuate con la tessera sanitaria e che verranno inserite nella Dichiarazione dei Redditi Precompilata
Le spese sanitarie possono essere inserite nella denuncia dei redditi per essere detratte, almeno parzialmente. Tali spese inoltre vengono aggiunte automaticamente nella Dichiarazione dei Redditi precompilata da parte della Agenzia delle Entrate.
Quando si va in farmacia, e si consegna la tessera sanitaria prima di ricevere lo scontrino con il conto, la spesa sostenuta viene inserita in un database. Questo succede anche se si cambiano le lenti degli occhiali o se ci si reca dal dentista, da uno psicologo o da altro specialista. Questi documenti di spesa vengono registrati solo se abbiamo pagato muniti della tessera sanitaria o della carta di identità elettronica di ultima generazione.
Pochi giorni fa il Ministero della Economia ha attivato un servizio web per consultare tali spese, e eventualmente procedere con una opposizione, se i documenti consultati non fossero corretti.
Per controllare le nostre spese sanitarie si accede alla pagina Sistema Tessera Sanitaria, quindi si clicca su Area Riservata -> Cittadini. Nella finestra successiva si può scegliere se accedere con le credenziali TS/CNS, che si possono ottenere andando su Registra CNS, con l'account di Fisconline oppure con lo SPID.
Se possediamo lo SPID, si seleziona il servizio con cui lo abbiamo ottenuto (PosteID, Aruba, InfoCert, SielteID, TIMid, NamirialID, SPIDItalia, IntesaID). Verrà aperta una pagina in cui accedere con l'autorizzazione da parte della applicazione mobile da darsi mediante la scansione di un Codice QR e con l'apposizione della impronta digitale. Se è la prima volta che si accede a tale servizio, dovremo concedere l'autorizzazione a trattare i nostri dati anagrafici secondo le disposizioni sulla Tutela della Privacy.
Visualizzeremo il nostro nome e quello della Regione che ci fornisce i servizi sanitari. In alto a destra sarà mostrato il Codice Fiscale che serve come ID univoco per accedere a tutta la Pubblica Amministrazione tramite ovviamente il controllo della identità da farsi con lo SPID o con altri sistemi.
Ci sono due pulsanti per la Consultazione delle Spese Sanitaria e per l'Opposizione alle Spese Sanitaria. Se si clicca sul pulsante per visualizzare i documenti di spesa potremo scegliere l'anno di riferimento.
Sono disponibili i dati per gli anni 2017, 2018 e 2019. Sulla destra si sceglie l'Erogatore di prestazioni sanitarie. Vengono suddivisi in tre gruppi per facilitare la consultazione. Nel primo gruppo sono presenti i documenti di spesa di Medico, Odontoiatra, Professionista Sanitario (Psicologo, Veterinario, ecc...). Nel secondo gruppo ci sono le spese sostenute in Farmacia, Parafarmacia o per prodotti veterinari.
Il terzo gruppo comprende i documenti di spesa per le strutture specialistiche come Ambulatori, Laboratori e Ospedali. Infine il quarto gruppo riguarda gli scontrini ottenuti dall'Ottico. Si clicca su Cerca.
Se notassimo qualche incongruenza si va sul pulsante Opposizione Spese Sanitarie per cercare quel documento specifico e segnalare alla Agenzia delle Entrate l'opposizione all'invio di tali dati mediante la Dichiarazione dei Redditi Precompilata. Non sono disponibili i dati per gli anni precedenti al 2017.
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