Come funziona il Web Nascosto, come navigarlo con il browser TOR per desktop e per cellulare Android come applicazione
Il cosiddetto Web nascosto, o sommerso o profondo, viene spesso indicato anche come Deep Web o Dark Web o DarkNet ma si tratta di definizioni che non collimano esattamente.
Il Deep Web è la parte delle risorse del WWW, ovvero Word Wide Web, che nono sono indicizzate dai motori di ricerca. Probabilmente avrete sentito anche voi che il Web profondo sarebbe circa 10-20 volte più grande del web visibile e della metafora dell'iceberg, che come è noto emerge dall'acqua solo per un decimo del suo volume, così come il web indicizzato che sarebbe solo la decima parte di quello sommerso o nascosto.
Fanno parte del Deep Web, oltre ai siti non ancora indicizzati, anche le pagine web a contenuto dinamico e siti privati aziendali. Il Dark Web è una parte del Deep Web che di solito non è raggiungibile con una normale connessione a internet, ma che deve essere navigato su reti sovrapposte a quelle standard, denominate darknet.
Le reti più conosciute utilizzate per il Dark Web sono I2P, Freenet e TOR. Quest'ultima è sicuramente la più famosa e, oltre a garantire l'accesso alla rete TOR, consente l'anonimato del navigatore. L'accesso alla parte oscura del web non è vietato e può essere fatto da chiunque, sono invece vietate le pratiche illegali che possono essere fatte sfruttando l'anonimato che offre questo tipo di connessione.
Il Web nascosto è però usato anche per fini positivi dai giornalisti investigativi, quando le loro inchieste li mettono in situazioni di pericolo. È certo che anche gli specialisti delle forze dell'ordine frequentino i meandri del Dark Web per rintracciare terroristi, trafficanti e malviventi di tutti i tipi che lo usano per le loro transazioni commerciali in bitcoin, o in altre valute virtuali, che sono le uniche consentite in quell'ambiente.
Se qualche volta avete usato dei client Torrent o eMule avete già avuto contatti con il Dark Web, sia pure inconsapevolmente. In questo post vedremo come accedere al Web Profondo con la rete TOR. TOR è l'acronimo di The Onion Router ed è un progetto che ha come obiettivo quello di difendere l'anonimato in rete.
Gli utenti di TOR creano una rete, attraverso dei nodi perfezionati dalla loro stessa connessione, con una tecnologia simile a quella del P2P. In questo modo si potrà accedere al web senza rilevare la propria posizione reale, ma solo quella dei collegamenti virtuali. TOR viene usato anche da organizzazioni non governative che operano in paesi a rischio e anche dai normali cittadini quando risiedano in paesi nei quali vige la censura.
INSTALLARE IL BROWSER TOR
Il primo passaggio per entrare nel Web Profondo è quello di scaricare e installare il browser TOR che è basato sulla tecnologia di Mozilla Firefox. Si apre la pagina del TOR Project in italiano e si clicca sul pulsante Scarica TOR Browser posto al centro in basso. Nella pagina successiva si va sulla icona del nostro sistema operativo.
TOR Browser è disponibile per Windows, MacOSX, Linux e Android. Si clicca sulla icona relativa al nostro OS. Un utente Windows scaricherà un file in formato .exe su cui fare doppio click. Nella prima finestra si seleziona la lingua italiana e si va su OK mentre nella seconda si sceglie la cartella di destinazione del programma.
Ho pubblicato sul mio Canale Youtube il video tutorial su come usare TOR per accedere al Web Nascosto.
Dopo la scelta della cartella, si va su Installa. Il programma non modificherà il registro di Windows e sarà confinato in una cartella da posizionare p.e. nel desktop. Si lascia la spunta su Esegui TOR Browser e si va su Chiudi. Verrà aperta una finestra in cui scegliere se configurare o meno un Proxy server (per paesi in cui esiste la censura).
Visto che in Italia non abbiamo problemi di questo genere, si va su Connetti. Verrà perfezionata una connessione alla rete TOR e alla fine potremo visualizzare il browser TOR che avrà come home il motore DuckDuckGo.
Le pagine del Web Nascosto accessibili con TOR hanno come estensione .onion al posto del classico .html. Tale estensione è stata creata appositamente da TOR nel 2004. Anche siti molto conosciuti hanno una loro versione nel formato .onion. Per rendersene conto basterà incollare nella barra degli indirizzi facebookcorewwwi.onion per poi andare su Invio. Si aprirà la Homepage di Facebook, ovviamente senza l'accesso a un account.
Per cominciare a navigare nel Deep Web, si può iniziare con quella che è la sua Wikipedia, che si può aprire alla pagina zqktlwi4fecvo6ri.onion/wiki/index.php/Main_Page incollandone l'indirizzo e andando su Invio.
Una serie di risorse presenti nel web nascosto possono essere trovate a questo indirizzo hiddenwikitor.com
Alternativamente a DuckDuckGo può essere usato il motore di ricerca Torch aprendo questa pagina xmh57jrzrnw6insl.onion. Consiglio di stare attenti ai siti in cui si entra perché potrebbe essere considerato un reato anche il solo accedervi. Inoltre la possibilità di importare dei virus navigando in certi ambienti è esponenzialmente più alta. Non sto a elencare tutte le categorie di argomenti trattati ma ve lo potete immaginare.
NAVIGARE NEL DEEP WEB CON CELLULARE ANDROID
Si può accedere al Web Profondo anche con gli smartphone, segnatamente con il cellulare Android. Nel Google Web Store è infatti disponibile una applicazione del browser TOR, sia pure in versione Alpha.
Sempre nel Play Store è anche disponibile l'applicazione Motore di Ricerca per Siti Onion, in grado di trovare i siti web presenti nella rete di TOR. Alternativamente al browser TOR per Android, si possono anche utilizzare le applicazioni Orbot e Orfox che hanno le stesse funzionalità e che creano connessioni VPN.
Mi rendo conto che la curiosità non è solo donna, e che dare uno sguardo al web nascosto, tanto per vedere di cosa si tratta, è cosa più che normale. Però una occhiata deve essere più che sufficiente. I pericoli classici insiti nella navigazione su internet, riguardo a virus, phishing, furti di identità o peggio, sono enormemente più grandi nel Deep Web rispetto a una normale connessione. Ricordo poi che le forze dell'ordine sono del tutto consapevoli della sua esistenza e che il Dark Web non è un porto franco. Infine mi preme specificare che queste brevi informazioni le ho riportate solo a titolo di curiosità, che non mi assumo responsabilità dell'uso che ne verrà fatto e non è assolutamente mia intenzione promuovere nulla che sia illegale anche solo incidentalmente.
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