Come far comparire su Google News un blog tramite la configurazione del Centro Editori dove non è più necessaria l'idoneità del sito
Fino a qualche mese fa gli autori di siti e blog dovevano proporre il dominio a Google News che, dopo una analisi dei contenuti e degli autori, aggiungeva il sito al database di Google News e gli articoli pubblicati potevano essere visualizzati, anche attraverso questo strumento di Google, che, come è noto, può essere fruito da desktop e da app per il mobile. Si possono infatti installare le app Google News per Android e per iOS.
Ciascun utente può personalizzare Google News in modo da visualizzare le notizie che gli interessano di più. Recentemente sono state apportate modifiche non solo a Google News ma anche al modo in cui gli editori online possono proporre il sito come una delle sorgenti delle notizie mostrate dall'aggregatore di Google.
Gli editori online, grandi o piccoli che siano, non sono più tenuti a richiedere l'idoneità del proprio sito web a Google News. I vari siti verranno automaticamente presi in considerazione, per la sezione Notizie Principali o per la scheda News della ricerca, se pubblicheranno contenuti di alta qualità e se rispetteranno le norme ovvero se gli argomenti trattati non andranno contro i termini e le condizioni del programma.
Da loggati con Google aprite la pagina del Centro Editori di Google News. Se Google conosce già i vostri siti perché magari utilizzate Blogger o Adsense, ne visualizzerete già il nome e magari anche il logo. Il passaggio successivo sarà quello di configurare le preferenze di visualizzazione su Google News per il vostro sito.
C'è da dire che Google potrebbe trovare e mostrare un sito anche senza configurazione da parte del publisher. Quest'ultimo però ha sempre la facoltà di bloccare la pubblicazione dei propri contenuti su Google News attraverso la configurazione del file robots.txt. Se il sito non fosse già stato rilevato si clicca su +Add Publication.
In ogni caso occorre compilare i campi necessari per dare a Google le maggiori informazioni possibili. Tali info possono essere comunque modificate in tempi successivi. La configurazione prevede di compilare 6 schede.
Nella scheda General si digita il nome della pubblicazione e la sua descrizione, entrambi obbligatori così come la categoria e la lingua. Entrambe si scelgono tra quelle presenti nel menù presente a lato. Conviene lasciare la spunta a Allow automatic translation per permettere anche a utenti di altri paesi di leggere i nostri articoli.
Più in basso bisogna incollare l'indirizzo del dominio del nostro sito comprensivo di HTTP o HTTPS iniziale. Chi volesse limitare a solo una paese la fruizione dei contenuti pubblicati, può indicarlo in Country. Ancora più in basso della pagina si digita un indirizzo email come contatto per problemi tecnici o aggiornamenti.
Nella sezione Distribution conviene lasciare Worldwide e Allow all properties. In Tracking è opportuno specificare l'ID di Google Analytics associato al nostro dominio che sarà del tipo UA-1234567. In questo modo si potrà monitorare il traffico che arriva dalle app Google News o tramite AMP (per chi lo usa).
Si va su Next per passare alla scheda Content, che serve per eventualmente specificare quale sezione del sito interessare alla pubblicazione su Google News. Nel caso più comune si tratta di tutto il sito ma, se così non fosse, si possono elencare le etichette (labels) dei post da inviare a Google News. Più in basso deve essere verificato il sito.
Se è già presente la scritta Verified non occorre fare nulla. Se invece è visibile il link Verify, ci si clicca sopra e si procede alla verifica che sarà immediata quando sia stato già aggiunto a Search Console.
Si va ancora su Next per aprire la scheda Images in cui caricare il logo della nostra pubblicazione.
Nella prima sezione si carica una immagine quadrata del logo, preferibilmente in PNG, di almeno 512 pixel di lato, meglio se di 1000 pixel. Nella seconda sezione, non obbligatoria ma raccomandata, si caricano i loghi del nostro sito in forma rettangolare, preferibilmente in PNG. Il rapporto tra larghezza e altezza non deve essere inferiore a 10:1. Per esempio un logo rettangolare largo 1000 pixel non può avere una altezza inferiore a 100 pixel. Le dimensioni minime richieste sono di 200x20 pixel ma è raccomandata una immagine di almeno 400 pixel di larghezza. Oltre alla versione light del logo è meglio caricare anche quella dark con le stesse dimensioni.
Si va ancora su Next per passare alla scheda Ads. In Earnings si seleziona un account Adsense o AdManager per ricevere i pagamenti. Le altre due sezioni di cui è composta la scheda, servono per configurazioni più specifiche nella pubblicazione degli annunci. Si clicca ancora su Next per passare alla scheda Advanced.
In tale scheda si visualizza l'anteprima di come verranno mostrati i nostri post in Google News.
Nella prima sezione si può limitare l'accesso ai nostri contenuti alle persone che appartengono a un determinato gruppo. Più in basso, oltre all'anteprima dei post, si potranno modificare i CSS per personalizzarne l'aspetto. Nella parte finale della pagina è possibile utilizzare anche dei font personalizzati per i nostri articoli, che però dovranno essere caricati in formato TTF o OTF andando su +Add Font Family.
Andando su Next si arriva finalmente all'ultima scheda Review & Publish. Prima di poter salvare la configurazione, occorre consultare i termini e le condizioni, inserire una email di contatto e andare su Submit.
La configurazione può essere aggiornata se si volessero aggiungere dati che ci erano sfuggiti. L'indirizzo email inserito come contatto sarà verificato tramite un messaggio inviatoci dopo pochi secondi. Il processo di revisione di Google News durerà dalle 2 alle 4 settimane. Se nel nostro cellulare abbiamo l'app Google News collegata allo stesso account, visualizzeremo i contenuti del nostro sito tra le pubblicazioni che stiamo seguendo.
Adesso c'è una sezione chiamata "SEZIONI" su Google News. Ho provato ad aggiungere il feed dell'intero blog (prima ATOM e poi RSS), o di alcune etichette ma nell'anteprima dice che non ci sono contenuti il che non ha molto senso.
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