Abbiamo già visto come recuperare file cancellati definitivamente dal computer con Recuva e come ripristinarli con lo stesso software anche da chiavetta USB o SD Card. Questo programma non può essere usato per il recupero dei file eliminati dai dispositivi Android anche collegando lo smartphone e tablet al PC tramite cavo USB.
I migliori risultati per il recupero di questi file si ottengono utilizzando delle applicazioni che possono agire usufruendo dei permessi di root sbloccati dall'utente. In questo post vedremo come ottenere dei buoni risultati in tal senso attraverso una applicazione del Google Play Store che non ha bisogno di tali permessi.
Nelle informazioni su tale app viene specificato che con i permessi di root si potrebbe scansionare più a fondo la memoria del dispositivo mobile e quindi recuperare più file e informazioni cancellati. Nel mio test ho constatato che almeno il ripristino di foto e video cancellati definitivamente dal dispositivo porta a qualche risultato.
Al primo avvio della app vengono richiesti i permessi di accesso alla tipologia di informazioni di chi si chiede il recupero. La scansione di elementi multimediali nei dispositivi senza root avviene mediante la ricerca di cache e miniature mentre in quelli con i permessi di root viene operata una ricerca più profonda nella memoria.
Ho pubblicato sul mio Canale Youtube un tutorial che illustra come recuperare foto e video cancellati.
L'app in oggetto è EaseUS MobiSaver - Recupero File & Contatti Cancellati - gratuita senza annunci ma con opzionali acquisti in-app. Dopo la sua installazione occorre concedere l'autorizzazione all'app per accedere alla tipologia di dati che intendiamo ripristinare. Nella home si può leggere il messaggio che con i permessi di root si potrebbe scansionare più a a fondo il dispositivo per trovare e quindi recuperare più informazioni andate perdute.
Sono visibili sei pulsanti per il recupero rispettivamente di Foto&Video, SMS, Contatti, Cronologia di chiamate, WhatsApp e Scheda SD, quest'ultima nel caso in cui fosse collegata al dispositivo mobile.
Dico subito che per recuperare le conversazioni di WhatsApp cancellati c'è bisogno dei permessi di root.
Chi non le volesse perdere, dovrebbe abilitare il backup automatico della chat di WhatsApp. In questo modo le chat vengono salvate automaticamente su Google Drive e possono essere recuperate anche se cancellate dalla app.
Per quanto riguarda gli SMS, i Contatti e la Cronologia di Chiamate, di default viene attivata l'impostazione di visualizzare solo gli elementi eliminati. I risultati migliori si ottengono con Foto & Video.
Toccandoci sopra, si visualizzano le miniature di tutte le foto e i video che l'applicazione è riuscita a rilevare.
Si individuano quelle che intendiamo recuperare e si flaggano toccando con il dito sul quadratino che sta in alto a sinistra delle rispettive miniature. Si può anche fare una ricerca più mirata andando sul link Impostazioni in basso oppure sul pulsante a forma di ruota dentata in alto a destra. Si può imporre un peso minimo per i file (10KB).
È anche possibile selezionare il formato dei file immagini che ci interessa rilevare tra JPG/JPEG, PNG, BMP, GIF, TIF/TIFF. Molto interessante anche l'opzione, posta in basso, Visualizza solo, per impostare la data.
Si può quindi selezionare un intervallo di tempo in cui effettuare la ricerca. Si procede nello stesso modo con i video per la selezione dei formati da cercare tra MP4, 3GP, AVI e MOV. Pure per i video è prevista la ricerca per intervallo di date e l'imposizione di un peso minimo (10KB di default). Dopo aver messo la spunta ai video e/o alle foto da recuperare, si tocca su Recupera che diventerà attivo. I relativi file verranno caricati in una cartella.
Si tratta della cartella mobisaver, sottocartella di DCIM, in cui aprire i file recuperati per poi utilizzarli come meglio crediamo. In conclusione sento l'obbligo di avvertire che non si tratta di una soluzione ottimale per il recupero di dati cancellati dal nostro dispositivo. Per avere risultati migliori occorre possedere i permessi di root e quindi poter scansionare la memoria di tutto lo smartphone. È comunque un'app da provare in mancanza di meglio.
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