Aggiungere effetti speciali trasparenti ai video con DaVinci Resolve

Aggiungere effetti speciali a video con DaVinci Resolve: Foglie cadenti, Bolle 3D, Motore in fiamme, Brace, Fuochi d'artificio,Glitter, Lava, Neve ecc

Seguendo la falsariga del tutorial in cui ho illustrato come aggiungere l'effetto Matrix ai video con DaVinci Resolve, mostrerò gli altri effetti che si trovano nella stessa sezione di questo programma multipiattaforma.

Ne mostrerò alcuni, in modo necessariamente non dettagliato, ma elencherò tutti gli altri. Ricordo che DaVinci Resolve può essere installato su Windows, Mac e Linux cliccando su Scarica nella sua homepage. Nella pagina successiva si clicca sul pulsante relativo al nostro sistema operativo, scegliendolo in quelli di sinistra per installare la versione gratuita mentre, quelli sulla destra, servono per installare DaVinci Resolve Studio a pagamento.

Nel momento in cui scrivo si può optare per la versione più vecchia o per quella più recente, DaVinci Resolve 17. Consiglio quest'ultima perché non è più in Beta e perché i bug più gravi sono stati tutti risolti dagli sviluppatori. Un utente Windows scaricherà un file ZIP su cui cliccare con il destro del cursore per poi andare su Estrai tutto -> Estrai per creare una cartella contenente un file .exe su cui fare un doppio click e seguire le finestre di dialogo.

In questo articolo mi occuperò solo degli effetti che si trovano nella sezione Particles e non di tutti gli effetti del programma che sono moltissimi, anche se alcuni ad uso esclusivo solo degli utenti del programma a pagamento.

Nella sezione Particles invece tutti gli effetti sono applicabili anche con il software gratuito. Ho pubblicato sul mio Canale Youtube un tutorial che li elenca e che illustra come applicare alcuni di questi effetti di DaVinci Resolve.

Si fa andare DaVinci Resolve quindi si clicca su New Project, si digita il nome del progetto e si va su Create per aprire il layout del programma che è costituito da sette schede: Media, Cut, Edit, Fusion, Color, Fairlight e Deliver. Si sceglie la scheda Edit e, nella Media Pool, si trascinano i video a cui applicare gli effetti.

Sotto il menù si illumina il pulsante Effects Library e si va su Toolbox -> Effects. Si clicca su Fusion Composition per poi trascinare l'elemento nella Timeline e cliccarci sopra con il destro del puntatore.

Nel menù contestuale si sceglie Open in Fusion Page per aprire la Fusion Composition nella quarta scheda.

Nell'area dei Nodes si visualizzerà solo il nodo MediaOut1 che consiglio di eliminare cliccandoci sopra con il destro del mouse per poi scegliere Cut. La ragione è perché con alcuni effetti non si riesce più a ritrovare quel nodo che comunque può essere aggiunto manualmente in un momento successivo dai Tools di Effects Library. 

Sempre con Effects Library illuminato, si va Templates -> Fusion -> Particles. Visualizzeremo tutti gli effetti della sezione, ovviamente in lingua inglese. Oltre al già citato Matrix,  sono disponibili i seguenti effetti: Blowing Leaves (Foglie cadenti), Bokeh Edges (Bordi Sfuocati), Bokeh Full Frame (Fotogramma sfuocato), Bubble Bar (Barra con Bolle), Bubbles (Bolle), Bubbles 3D (Bolle 3D), Burning Engine (Motore in fiamme), Embers (Brace), Fireflies (Lucciole), Fireworks (Fuochi di artificio), Flash Bulbs (Lampadine flash), From Text (Dal Testo), Galaxy Swarm (Sciame galattico), Glitter, Lava, Lens Leaks (Effetti Lente), Portal Spawn Point (Punto di generazione del portale), Shape Drift (Deriva della Forma), Smokestack (Fumo della ciminiera), Snow (Neve), Steam (Vapore).

Per applicare un effetto lo si trascina nell'area dei Nodes quindi, se lo si è eliminato, si aggiunge il nodo MediaOut1 trascinandolo da Effects -> Tools -> IO -> MediaOut per poi collegarlo all'output dell'effetto aggiunto ai Nodes.

Si illumina il puntino sotto a MediaOut1 per visualizzarlo nell'anteprima. Si sposta l'indicatore di riproduzione per tutti i fotogrammi per vedere come cambia l'effetto in funzione del tempo. Di default la Fusion Composition ha una durata di 10 secondi ma, prima di passare alla scheda Fusion, in Edit possiamo modificarne la lunghezza.

Gli Effetti Particles che vengono aggiunti all'area dei Nodi possono avere una struttura compressa, come abbiamo visto con Matrix, oppure avere una struttura più dettagliata con tutti i nodi visibili. I più esperti possono selezionare un singolo Nodo dell'effetto aggiunto, andare su Inspector in alto a destra e modificarne i parametri in modo da personalizzare l'effetto introdotto. P.e. nell'effetto delle Foglie Cadenti mostrato nello screenshot si può selezionare il nodo pTurbolence per poi agire nei tre cursori di Controls per calibrare la turbolenza nei tre assi X, Y e Z.

Dopo aver aggiunto l'effetto, averlo collegato al nodo MediaOut1 e eventualmente averlo personalizzato, si torna nella scheda Edit. Gli effetti avranno uno sfondo trasparente quindi si potranno posizionare sopra i video.

Nello screenshot precedente abbiamo inserito l'effetto Smokestack del fumo che però esce dal basso dello schermo e non dalle ciminiere del video. Si seleziona la clip della Fusion Composition, si sposta l'indicatore di riproduzione all'inizio quindi si va su Inspector e si agisce su Position X e Position Y per posizionare il fumo.

Si clicca sul pulsante a forma di rombo del Keyframe che diventerà rosso quindi si sposta in avanti l'indicatore di riproduzione e si riposiziona il fumo sempre con Position X e Position Y e eventualmente anche con lo Zoom.

Tutte le volte che spostiamo in avanti l'indicatore di riproduzione per poi regolare la posizione dell'effetto della Fusion Composition verrà creato un Keyframe. Più Keyframes si creano e migliore sarà il risultato finale.

Per salvare il video con l'effetto sovrapposto si va nella Deliver Page, si digita un nome per il video in Filename, si clicca su Browse in Location per selezionare la cartella di output, si sceglie il formato di uscita (p.e. MP4) quindi si va sul pulsante Add to Render Queue per aggiungere il progetto di encoding nella finestra dei Jobs sulla destra.

Infine si va su Render All per iniziare la codifica del filmato di cui si vedrà il procedere con una barra verde che ne mostrerà la percentuale completata e il tempo presunto ancora occorrente. Al termine del rendering si potrà riprodurre il video con l'effetto sovrimpresso facendo un doppio click sul relativo file nella cartella di destinazione.