Nel post di ieri mi sono occupato di Gemini per Android, l'applicazione con cui Google intende far concorrenza ai più celebrati strumenti come ChatGPT e Copilot. C'è da dire che questo non è il solo tool che Google sta sviluppando nell'ambito della intelligenza artificiale. Da qualche tempo gli utenti anglosassoni hanno potuto sperimentare altri tool di Google basati sulla AI per generare immagini, musica e persino video da un prompt.
Da pochissimo alcuni di questi strumenti di Google sono accessibili anche dall'Italia. In realtà lo erano anche prima ma dovevamo utilizzare una VPN quindi ho deciso di recensirli solo quando fossero pienamente disponibili.
Adesso lo sono, con l'unica eccezione del tool per creare video. Si tratta ovviamente di strumenti ancora in fase di test preliminari ma già si possono ottenere risultati interessanti. In questo primo post che dedico a questi strumenti di IA di Google mostrerò come accedere e come utilizzare il tool per generare immagini da una descrizione testuale.
Anche il nome scelto da Google per questi strumenti indica che attualmente sono in una fase sperimentale. Infatti Google ha denominato il portale in cui accedervi come AI Test Kitchen. Come potete notare però nell'URL è già presente /it per una localizzazione di questi strumenti anche in italiano. Per utilizzarli si va nel pulsante in alto a destra Accedi con Google. Si visualizzerà un popup in cui digitare un nostro indirizzo Gmail e in cui selezionare il Paese dal menù verticale in cui è presente anche l'Italia. Si mette opzionalmente la spunta ai quadratini di controllo per ricevere email di marketing e per ricevere inviti per le ricerche per poi inviare la email.
Si potranno consultare le norme per la protezione della privacy per poi andare su Avanti → Accetta e Continua. Ho pubblicato sul mio Canale Youtube un tutorial in cui illustro come usare ImageFX per creare immagini.
In alto a destra della home si potrà accedere o effettuare il logout mentre in alto a sinistra c'è il menù dei tool.
Nel menù si potrà scegliere tra Homepage, La mia Raccolta, VideoFX, ImageFX, MusicFX e TextFX.
Al momento VideoFX non è accessibile. Infatti, se si sceglie dal menù, visualizzeremo il pulsante Iscriviti alla nostra lista di attesa. Cliccandoci sopra si aprirà un modulo di iscrizione con alcuni campi obbligatori.
Tra questi campi obbligatori c'è anche quello del Paese dove però l'Italia non è presente nel menù. In questo post quindi mi limiterò a illustrare come funziona ImageFX considerando che anch'io lo sto testando la prima volta.
In basso si sceglie lo stile tra photorealistic, abstract, ecc... si digita il prompt e si va su Crea. Non è raro che ImageFX ci dica che non è stato possibile esaudire la nostra richiesta. In caso positivo verranno mostrate fino a quattro immagini sulla destra. Con il prompt che ho digitato mi è stata mostrata una sola immagine.
Cliccandoci sopra la si potrà visualizzare in grande e la si potrà scaricare in JPG con risoluzione 1536x1536px.
Tutte le immagini create con la AI verranno salvate ne La Mia Raccolta e vi si potranno ritrovare e scaricare.
Per il prompt viene supportata anche l'italiano anche se con l'inglese i prompt vanno più spesso a buon fine. Nella falsariga di Google c'è anche il pulsante Mi sento fortunato per creare una immagine da un prompt casuale.
In basso a destra di ogni immagine che viene creata c'è il pulsante Modifica Immagine. Si tratta di uno strumento molto potente già visto su Adobe Firefly. Si aprirà una scheda in cui scegliere la dimensione del pennello.
Si disegna nell'area dell'immagine che si vuole modificare quindi nel prompt si digita la modifica da apportare.
Si clicca su Genera Modifiche e si attende che l'intelligenza artificiale faccia il suo corso. Nella specifico del mio test ho selezionato con il pennello il pallone da football e ho chiesto di sostituirlo con un uccello che sta volando.
ImageFX mi ha restituito quattro immagini di cui almeno tre assolutamente in linea con la mia richiesta.
In conclusione si nota che ImageFX è uno strumento ancora acerbo, e non potrebbe essere altrimenti visto che è ancora in fase di sviluppo, ma indubbiamente ha delle interessanti potenzialità e non credo di sbagliare se in futuro darà del filo da torcere a tutti gli altri competitor in questo settore. Nel prossimo articolo mi occuperò di MusicFX.
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