La funzione di registrazione dello schermo è stata introdotta nativamente su Android dalla versione Android 11. Prima di Android 11, per registrare lo schermo era necessario utilizzare app di terze parti o, in alcuni casi, strumenti forniti dal produttore del dispositivo. Mi ricordo che usavo l'app AZ Screen Recorder che esiste tuttora.
Ha solo cambiato nome che è stato tradotto in italiano come Registra Schermo Telefono - AZ. I possessori di smartphone e tablet Android con sistema operativo 11 o superiore possono però fare a meno di installare app per la registrazione dello schermo e usare l'app nativa che, in molti modelli, consente anche delle personalizzazioni.
In questo articolo vedremo appunto come utilizzare questa app che si può trovare nelle Quick Settings o Impostazioni Rapide del dispositivo. Si tratta del menù a scomparsa che appare quando si trascina un dito sullo schermo di Android dall'alto in basso. L'app Registrazione Schermo dovrebbe essere presente di default.
Ho pubblicato su Youtube un video tutorial in cui illustro come impostare l'app nativa di Android Registrazione Schermo. Se nelle Impostazioni Rapide non fosse presente l'app, bisogna aggiungerla.
Si tocca quindi nel menù dei tre puntini in alto a destra e si va su Modifica Riquadri o voce simile.
Visualizzeremo le Impostazioni Rapide già presenti nella schermata in alto con un Meno su sfondo rosso e quelle che invece non sono presenti in basso con un Più su sfondo verde. Per aggiungere Registrazione Schermo si tocca sul Più per visualizzarla nella schermata. Si tocca sulla freccia per tornare indietro e salvare la modifica.
Premendo per almeno un secondo sul pulsante Registrazione Schermo visualizzeremo le sue impostazioni.
Oltre a registrare lo schermo si può registrare anche l'audio, quello catturato dal microfono e quello che esce dagli altoparlanti. Se si mette la spunta a Registra il suono del sistema saremo avvertiti che, senza usare le cuffie, potrebbe dar luogo a registrazioni rumorose. Più in basso si impostano Definizione e Frame Rate.
In Definizione si sceglie la Risoluzione del video registrato tra Alta (1080p, 16Mbps), Media (720p, 8Mbps), Bassa (480p, 4Mbps) e Personalizza in cui scegliere Risoluzione e Bit Rate.
In Frequenza dei Fotogrammi si sceglie appunto il Frame Rate tra 15fps, 24fps, 30fps e 60fps. Opzionalmente si può registrare lo streaming della fotocamera anteriore che verrà mostrato in alto a sinistra.
Si possono poi mostrare o meno i tocchi delle dita sullo schermo e infine si può scegliere il codec del video tra H.264 e H.265. Nel primo caso il video sarà compatibile universalmente e nel secondo sarà invece meno pesante.
Dopo aver chiuso le impostazione dell'app nativa, si può iniziare a registrare con un breve tocco sul suo pulsante.
Visualizzeremo un popup con quattro pulsanti. Quello con la crocetta serve ovviamente per chiuderlo. Al centro ci sono le icone per attivare o meno rispettivamente la registrazione dell'audio del microfono e dell'audio di sistema.
Si tocca sul pulsante circolare rosso per iniziare la registrazione. Verranno mostrati la durata della registrazione e il pulsante per metterla in pausa. Si tocca sul pulsante del check sulla destra per terminare la registrazione.
Il video registrato verrà salvato nella Galleria nell'album degli Screenshot e potrà essere riprodotto o condiviso.
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