L'attività più comune per gli utenti di computer e smartphone è sempre stata quella del trasferimento di file tra i due dispositivi. Dopo aver girato un video, scattata una foto o registrato un audio con il cellulare si sente spesso l'esigenza di agire sui file per eliminare il superfluo, migliorarli o aggiungerci grafica, musica in sottofondo o altri elementi.
D'altra parte con il computer si può creare facilmente un jingle per usarlo come suoneria dopo averlo trasferito nello smartphone. Si potrebbero portare molti esempi simili. Il trasferimento di file tra due dispositivi tramite l'invio di email con i file come allegati è certamente uno dei sistemi più usati per il trasferimento di file multimediali.
Personalmente ho preferito la condivisione tramite Dropbox che è rapida e sicura. Più recentemente ho molto usato la condivisione via cavo che in molti modelli Android si può effettuare in automatico senza installare nulla.
Non c'è bisogno di acquistare neppure il cavo visto che nella maggioranza dei casi si può usare quello per ricaricare la batteria. Molto recentemente però i sistemi operativi Windows hanno rilasciato una nuova funzionalità che diventerà quella più usata per il trasferimento di file tra dispositivi fissi e mobili. Le specifiche necessarie non sono molto esigenti visto che basta avere un Android 11 o superiore e un computer Windows 10 o Windows 11.
Ho pubblicato sul mio Canale Youtube un tutorial in cui illustro come trasferire file da Android e Windows.
Occorre anche che i due dispositivi siano connessi alla stessa sorgente internet e che nel dispositivo Android venga installata l'applicazione Collegamento a Windows. Lo smartphone e il computer dovranno poi essere accoppiati con il Bluetooth tramite le Impostazioni di Android e di Windows. Infine si dovrà permettere al computer di visualizzare e interagire con tutti i file di Android. Per prima cosa associamo i due dispositivi.
Si aprono le impostazioni di Android e si digita Bluetooth nella casella di ricerca delle Impostazioni.
Visualizzeremo l'elenco dei dispositivi nelle vicinanze con il Bluetooth disponibile all'accoppiamento.
Se il computer non fosse ancora tra i dispositivi associati, si tocca sopra al suo nome per aprire una finestra. Visualizzeremo un codice e il link Accoppia. Si tocca su quest'ultimo e nel computer si clicca su Sì nel messaggio di associazione che ha lo stesso codice numerico. Dopo pochi istanti l'accoppiamento sarà perfezionato.
Si apre quindi l'app Collegamento a Windows in cui accedere con lo stesso account usato nel nostro computer.
Si tocca sulla icona della ruota dentata in alto a destra quindi si sposta su Acceso il cursore del collegamento.
Si aprono quindi le Impostazioni di Windows e si va nella scheda Bluetooth e dispositivi. In alto visualizzeremo i dispositivi che abbiamo associato al computer. Si clicca sulla scheda Dispositivi mobili.
Nella finestra che si apre si clicca su Gestisci Dispositivi per aprire un popup più specifico.
Se abbiamo collegato più dispositivi mobili, si sceglie quello da attivare. Si sposta il cursore su Abilitato e in basso si sposta il cursore su Attivato almeno per quello che riguarda "Mostra dispositivo mobile in Esplora File".
Si apre quindi Esplora File e, sulla sinistra, visualizzeremo il nome del dispositivo come fosse una cartella.
Il nome del dispositivo avrà una sola sottocartella denominata Storage. Ci si fa sopra un doppio click per visualizzare su Esplora File tutte le cartelle e tutti i file presenti nel nostro dispositivo mobile.
La prima volta dovremo dare l'autorizzazione all'accesso a tutti i file da parte della app Collegamento a Windows.
Si aprono le Impostazioni di Android, si va su App → Accesso speciale per le app → Accesso a tutti i file.
Si scorrono le app fino a toccare su Collegamento a Windows in cui spostare su Attivato il cursore per consentire l'accesso per Gestire tutti i file. Con un semplice drag&drop potremo effettuare il copia incolla di file presenti nel dispositivo Android per trasferirli nel computer e di file del computer per inviarli a Android.
Quando si apre Esplora File, l'app si ricorderà delle cartelle e dei file dell'ultima volta che è stata collegata a Android. Nel frattempo i file potrebbero essere cambiati. Si può andare quindi su Connetti → Aggiorna.
I file presenti su Android non verranno sincronizzati in toto. Come succede con Dropbox e con Google Drive verranno solo scaricati quando richiesto dall'utente. I file sincronizzati avranno un check verde. I file presenti nelle cartelle del dispositivo Android potranno anche essere eliminati selezionandoli e andando sul Cestino.
La gestione delle Foto su Android è facilitata dall'applicazione di Windows Collegamento al Telefono se è stata attivata tale opzione. Infine non si potranno visualizzare file e cartelle di due dispositivi contemporaneamente su Esplora File. Quando si collega un secondo smartphone verrà disconnesso quello precedentemente connesso. In un prossimo post vedremo come usare la fotocamera di Android come alternativa a quella su Windows.
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