A distanza di appena una settimana dal rilascio del modello 2.0 Flash per la versione stabile di Gemini, anche con due opzioni per il pensiero profondo, Google aggiunge una nuova funzionalità alla sua intelligenza artificiale.
Al momento non ci sono differenze tra account gratuiti e account a pagamento che hanno le stesse limitazioni, del resto anche molto blande. Su Gemini aperto da browser desktop o da app per il mobile, si potranno caricare file da fare analizzare, riassumere, convertire e altro ancora. Si potranno caricare anche 10 file contemporaneamente, ciascuno con una dimensione massima di 100 MB. È anche possibile caricare una cartella di codice contenente fino a 1000 file, purché le dimensioni totali non superino i 100 MB. Si clicca sul pulsante del Più posto nel campo di testo in cui porre la domanda per Gemini. Oltre alle immagini si caricano i file cliccando sull'icona dell'allegato.
I formati di file supportati includono:
- File di testo normale (.txt)
- File di codice (C, C++, Python, Java, PHP, SQL, HTML)
- Documenti (DOC, DOCX, PDF, RTF, DOT, DOTX, HWP, HWPX)
- Documenti creati con Google Docs
- File di dati tabulari (CSV, TSV)
- Fogli di lavoro (XLS, XLSX)
- Fogli di lavoro creati con Google Sheets.
Nei miei test però ho verificato che i file CSV e XLSX al momento non vengono né caricati né supportati.
Ho pubblicato sul mio Canale Youtube un tutorial in cui illustro questa nuova funzionalità della IA di Gemini.
Attualmente, ci sono differenze nel caricamento dei file tra la versione desktop (browser) e l'app mobile di Gemini:
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App mobile (iOS): Non è possibile caricare file da Google Drive. È necessario che i file siano salvati localmente sul dispositivo. App mobile (Android) invece può caricare i file da Google Drive.
- Versione desktop: Non ci sono limitazioni specifiche per il caricamento di file da Google Drive.
Dopo aver caricato un file, Gemini offre diverse funzionalità interessanti che possono variare in base al tipo di file:
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Analisi e comprensione: Gemini può analizzare il contenuto di documenti, file di testo e codice per fornire informazioni, riassunti o rispondere a domande specifiche.
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Generazione di contenuti: A partire dal contenuto del file, Gemini può generare nuovi testi, traduzioni, codice o rispondere a domande in modo più approfondito.
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Conversione e manipolazione: Gemini può convertire file da un formato all'altro (es: PDF in testo) o eseguire manipolazioni sui dati contenuti nei file (es: estrazione di informazioni da tabelle).
Come test ho caricato su Gemini da browser desktop due PDF sull'argomento dell'informatica quantistica.
Ho quindi chiesto a Gemini di farmi un riassunto dei due documenti indicandomi i loro punti chiave. Ho rilevato però alcuni errori o meglio alcune discrepanze come l'aggiunta di alcune parole in russo e in bengalese.
Ho poi chiesto a Gemini di tradurmi in francese uno dei due documenti di 85 pagine che avevo caricato.
La traduzione in effetti c'è stata ma si è limitata alle prime due pagine. Ho anche provato a caricare file XLSX e CSV ma ho ricevuto il messaggio che non sono supportati. Probabilmente lo saranno in un prossimo futuro. Anche la analisi di un codice HTML non è stata brillantissima anche se il codice non era completo e mancava quello CSS.
Il caricamento di file è disponibile anche nelle app per il mobile. Si tocca sull'icona del Più come da browser desktop.
Si va poi su File e si sceglie un file dei formati supportati dal dispositivo o da un account Google Drive (App Android). Dopo la fine del caricamento del file si digita la richiesta e si tocca sull'icona per inviare il messaggio.
Ho chiesto di tradurre l'ebook caricato in italiano, cosa che ha fatto ma che, come da desktop, si è limitato alle prime pagine. In conclusione questa nuova funzione di Gemini è interessante ma ha bisogno di essere molto migliorata.
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